“Siamo tutti preoccupati per la guerra, inutile nasconderlo, anche perché è nel nostro stesso continente. Le ripercussioni di carattere economico, oltre al valore etico e morale, inesorabilmente potranno misurarsi nei prossimi 60 giorni. La fetta del turismo russo è sempre stata in crescita. I russi amano la Sicilia, arrivano disdette. Segnali che nessuno vorrebbe ricevere. Problema energia, cereali e import/export“. Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans, a Palermo, commentando le ripercussioni derivanti dal conflitto Russia-Ucraina che potrà avere l’isola.
“Abbiamo dato la nostra disponibilità ad ospitare i profughi tramite il Dipartimento politiche sociali. La Sicilia è sempre stata una terra generosa e sono sicuro che anche in questa occasione vorrà offrire ogni disponibilità, affinché le donne e i bambini soprattutto, si possano trovare in Sicilia per il tempo della durata della guerra“.