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A Castelbuono i festeggiamenti in onore della Patrona Sant’Anna | Il programma

lunedì 22 Luglio 2019
castelbuono

La rubrica “Tradizioni” ama mettere in luce il sacro e il profano che alberga nella nostra mistica e misterica Sicilia e questa volta, al centro del suo viaggio, c’è Castelbuono (PA), la piccola “capitale dei Ventimiglia”, divenuta negli ultimi anni meta di un turismo internazionale raffinato ed esigente, capace di apprezzare i suoi prodotti tipici, l’operosità, la creattività dei suoi abitanti, la vitalità culturale e la bellezza e struggenza della sua festa principale, quella in onore della patrona Sant’Anna. Ecco i suoi momenti più toccanti e importanti.

La Festa del Principato

La festa del Principato si svolge la domenica precedente l’inizio della novena in onore della Santa, dal 17 al 24 luglio. E’ dal viaggio di ritorno del Principe Giovanni III Ventimiglia con la reliquia di Sant’Anna, nel 1615, che trae infatti ispirazione la tradizione della novena castelbuonese. La manifestazione, che varia di anno in anno, ha, però, due appuntamenti immancabili: il saluto del principe alla folla e il corteo in abiti d’epoca.

La Novena

E’ scandita dalle celebrazioni mattutine e dalla processione serale. Nella prima parte, sia nella cappella di Sant’Anna, all’interno del castello, dove è custodita la reliquia, sia nella chiesa della Santissima Trinità, dove è custodita la statua, sono celebrate due messe, precedute dalla recita delle allegrezze e dai canti in onore alla Santa Patrona. Ogni sera, nella seconda parte, invece, una statua della Santa, a grandezza naturale, è condotta in processione per le vie del paese. L’itinerario conduce i tantissimi devoti tra strettissimi vicoli, archi bassi, strade a scale, con l’immagine della Patrona che si abbassa raso terra, viene portata a braccio e si inclina. Movenze umane di colei che protegge la sua Castelbuono come la più tenera delle madri.

Sant'Anna Castelbuono

Giovedì 25 luglio, forse il momento più atteso, è il giorno dell’apertura della grata e della tradizionale Cerimonia della consegna della chiavi, Corteo Storico Ventimigliano, rievocazione storica del culto di Sant’Anna con la partecipazione dei gonfaloni dei 7 quartieri storici di Castelbuono, figuranti in abiti d’epoca e sbandieratori. Nel pomeriggio dal castello parte il corteo storico, il complesso cerimoniale delle chiavi, le uniche che possono aprire i tre catenacci a combinazione che proteggono la reliquia della Santa Patrona. La prima sosta è presso municipio: dietro al principe in costume d’epoca si accoda il mazziere, seguito dal sindaco Mario Cicero con le chiavi, le autorità municipali, parte del comitato e gli invitati. Il corteo prosegue fino a piano Matrice dove il primo cittadino consegna le chiavi all’arciprete che lo attende con il vassoio d’argento in mano. Dopo la consegna la sfilata continua per il tradizionale percorso delle processioni. A seguire, l’ esposizione del sacro teschio di Sant’Anna nella Cappella Palatina del Castello.

Venerdì 26 luglio, giorno di riflessione e preghiera in cui Castelbuono si stringe attorno alla Santa Patrona, sarà caratterizzata da una miriade di affollatissime celebrazioni eucaristiche sia in cappella sia nella chiesa della Santissima Trinità, in cui anche i pellegrinaggi sono continui. Nel tardo pomeriggio ha luogo il tradizionale Giro podistico internazionale Città di Castelbuono, che si avvia ormai al centenario; anche questa manifestazione è molto seguita dai castelbuonesi. Alla sera spettacoli con comici e cantanti fanno da cornice alla sacralità dell’evento, mentre tradizionale rimane la furriata delle logge (giro tra le bancarelle).

Sabato 27 luglio il momento più emozionante: la Processione. Nel primo pomeriggio si procede all’addobbo dell’antichissima vara della Patrona, allestita nel cortile del castello. Verso le 16 i mastri di vara si chiudono in cappella per adornare e ripulire il reliquiario e, subito dopo, a braccio lo conducono giù fino al cortile, preceduti da due bambine con le candele. Dopo la sistemazione dell’urna, la vara viene posta al centro del cortile che diventa meta di pellegrinaggio. Il centro nevralgico della festa si sposta dalla Cappella, disadorna, al cortile. Nel pomeriggio è pia usanza castelbuonese compiere ù viaggiu fino al cortile e sostare qualche minuto in preghiera, ringraziando la Santa per le grazie ricevute. Il tradizionale Rosario di scavisi è tornato a risuonare tra le pietre del castello e a seguire la solenne processione del sacro teschio di Sant’Anna con il gruppo statuario della Madonna del Rosario. La processione è lunghissima, poiché vi partecipano tutti i confratelli nel tradizionale abito scuro, a maniche lunghe, coperto dall’abitino costituito dal bavero che indica la confraternita d’appartenenza.

PROGRAMMA

Dal 17 al 24 luglio

Alle 7,30 e 8,30 – Cappella Palatina

Santa Messa

Alle 21

Novena di Sant’Anna

Fiaccolata per le vie del paese

Venerdì 19 luglio

Alle 10 – Sala del Principe

Conferenza sul culla di Sant’Anna

Domenica 21 luglio

Alle 9 – C.da Paratore

Gara di Tiro al Piattello ‘Trofeo Sant’Anna”

Lunedì 22 luglio

Alle 6

Alborata con 22 colpi a cannone e giro della banda musicale “Loreto Perrini” di Castelbuono per le vie principali del paese

Giovedì 25 luglio

Alle 10,30

Banditore per le vie del paese accompagnato dagli sbandieratori “Rione Panzera” Città di Molla Sant’Anastasia (CT)

Alle 12

Sparo di mortaretti e giro della banda musicale “Loreto Perrini” di Castelbuono

Alle 17

Giro della banda musicale “Loreto Perrini” di Castelbuono

Alle 18 – Piazza Margherita

Spettacolo degli sbandieratori “Rione Panzera” con la partecipazione del gruppo Tatarnif – Sfilata medievale

Alle 18,30

Partenza da Piazza Castello Cerimonia della Consegna delle Chiavi; corteo storico rievocativo dei Ventimiglia con la partecipazione del corpo dei lancieri a cavallo delle guardie ventimigliane e delegazioni dei paesi ospiti

Alle 20 – Cappella Palatina Castello dei Ventimiglia

Esposizione del Sacro Teschio di Sant’Anna

Alle 21 – Cappella Palatina Castello dei Ventimiglia

Santa Messa Solenne, benedizione e sparo di mortaretti

Alle 22 – Piazza Margherita

Presentazione “94′ Giro podistico Internazionale di Castelbuono”

Venerdì 26 luglio

Alle 7,30 – 8,30 -9,30 – 10,30 -11,30 – Cappella Palatina Castello dei Ventimiglia

Sante Messe

Alle 9,30 – 10,30 -12

Giro della banda musicale “Loreto Perrini” di Castelbuono

Alle 12

Sparo di mortaretti

Alle 19

94′ Giro podistico Internazionale di Castelbuono

Alle 21 – Cappella Palatina Castello dei Ventimiglia

Primi Vespri Solenni, benedizione e sparo di mortaretti

Alle 22,30 – Piazza Castello

Elenka Summer Tour 2019 con la partecipazione di Massima Minutella, Toti e Totino e la Lab Orchestra

Sabato 27 luglio

Alle 7,30 – 8,30 – 9,30 – 10,30 – 11,30 – Cappella Palatina Castello dei Ventimiglia

Sante Messe

Alle 9,30 – 10,30 – 12

Giro della banda musicale “Loreto Perrini” di Castelbuono

Alle 10,30 – Cappella Palatina Castello dei Ventimiglia

Messa Solenne con la partecipazione delle Autorità Civili e Militari

Alle 12

Sparo di mortaretti

Alle 16

Arrivo e accoglienza della Banda musicale T. M. Pintorno'” di Cefalù (PA)

Alle 17

Passeggiata ed intrattenimento delle bande Loreto Perrini e “V. M. Pintorno” per le vie principali del paese

Alle 18 – Castello dei Ventimiglia

Colpi a cannone

Alle 21

Solenne Processione del Sacro Teschio di Sant’Anna con le Reliquie del Beato Guglielmo ed il gruppo stati. Madonna del Rosario

Alle 23,30 – Piazza Castello

Inno a Sant’Anna a cura della banda musicale “Loreto Perrini” di Castelbuono, Benedizione solenne e fuochi pirotecnici

All’ 1 della notte

Fuochi pirotecnici

Domenica 28 luglio

Alle 22,30 – Piazza Minà Palumbo

Spettacolo musicale: Colpa d’Alfredo Band – Vasco Rossi Tribute a cura di Angela Sottile e Don Francesco Sapuppo

Eventi negli Eventi

Sant'Anna Castelbuono

Martedì 16 luglio, a precedere le annuali celebrazioni per la Santa Patrona di Castelbuono, si sono svolti due spettacoli alle 19.30 e alle 21.30. Il Museo Civico di Castelbuono ha presentato lo spettacolo teatrale “Il prestigio di un popolo. L’arrubatina di Sant’Anna“, ideato e diretto da Giuseppe Vignieri, con le musiche del Maestro Giuseppe Aiosi. Lo spettacolo, per permettere una maggiore affluenza di pubblico, si è svolto all’interno della Corte del Castello dei Ventimiglia e rientra nel programma di iniziative culturali che precedono la festa.  Racconta la leggendaria vicenda del furto del Teschio di Sant’Anna.

Così l’autore  ne descrive l’ambientazione: “nell’albore seicentesco madonita, tra le stanze del Castello di Castelbuono, il fermento per l’imminente celebrazione della festa di Sant’Anna è palpabile. Immerso in quell’aria di frizzante attesa, ovattata dalla calura estiva, il popolo ignora totalmente il tragico episodio che di lì a poco sconvolgerà la quiete del casato nobiliare dei Ventimiglia, segnando profondamente la storia della comunità locale. Ed è proprio di quella storia che Sepillo da Ypsigro si farà portavoce durante la rappresentazione, raccontando in chiave ironica la tragica vicenda del trafugamento della reliquia di Sant’Anna e del suo agognato ritrovamento. Con tono sarcastico e non di rado ammiccante a riferimenti contemporanei, il giovane giullare cercherà, con il medesimo sentimento che anima il castelbuonese di oggi, di spiegare l’origine di quel misterioso legame che fa di quel cimelio non un semplice dono, né un semplice motivo di prestigio per il principato, ma qualcosa di ben più intimo, che ne ha incoraggiato la ricerca per dodici anni. Come se le pagine della storia prendessero vita, dunque, Sepillo, accompagnato da un menestrello, metterà in scena uno dei momenti più significativi della storia di Castelbuono”.

CASTELBUONO lux-vera

Il 20 luglio alle 18 la Sezione di Arte Sacra, Museo Civico Castelbuono ha presentato la mostra “LUX VERA – Ori e argenti liturgici a Geraci e Castelbuono nei secoli XIV – XVIII” a cura di Angela Sottile e Francesco Sapuppo (20 luglio 2019 – 26 gennaio 2020), realizzata in collaborazione con il Museo Ecclesiastico Santa Maria Maggiore di Geraci Siculo e la Parrocchia della Natività di Maria Vergine di Castelbuono. La mostra, inaugurata nel periodo della festa di Sant’Anna, patrona di Castelbuono, rientra nel programma culturale che il Museo Civico dedica in occasione delle celebrazioni religiose del 25, 26 e 27 luglio.

Così la curatrice Angela Sottile scrive sulla mostra: “Il territorio delle Madonie è caratterizzato da mirabili bellezze naturalistiche e dal fascino dei suoi centri abitati, dislocati tra i monti e il mare e permeati di storia e tradizione. Il patrimonio artistico conservato nelle chiese, nei palazzi e nelle strade di questi centri è immenso e prezioso ed è testimonianza di una storia lunga e indivisibile che ha forgiato uomini e tradizioni, opere e saperi. Nel 1937 la storica dell’arte Maria Accascina organizza la prima mostra di Arte Sacra delle Madonie, mettendo per la prima volta a confronto opere d’arte e oggetti d’arte “decorativa” come unica espressione di una vitalità creativa che nelle Madonie ha trovato ampia affermazione. Certamente grande impulso alla produzione artistica in territorio madonita è legato alla presenza di una committenza ricca e all’avanguardia, prima fra tutte quella dei Ventimiglia, conti e poi marchesi di Geraci e principi di Castelbuono, una delle famiglie più influenti della Sicilia medievale e rinascimentale. Insediatisi a Geraci nel XIII secolo, i Ventimiglia trasferirono la corte a Castelbuono nel 1454, nell’omonimo castello che oggi ospita il Museo Civico. La storia di questi due centri, Castelbuono e Geraci, vicini geograficamente e per vissuto storico, permette di immaginare un percorso congiunto espletato attraverso la collaborazione tra la principale Istituzione museale castelbuonese e il Museo Ecclesiastico Santa Maria Maggiore di Geraci Siculo, nell’obiettivo di costruzione di un momento di approfondimento sulla storia comune dei due centri abitati, delineata attraverso la ricca produzione di suppellettili liturgiche, di cui grande testimonianza si trova all’interno dei due Musei. Due collezioni, quella di Castelbuono e di Geraci che per la prima volta si incontrano e si intrecciano in un percorso congiunto arricchito dalle preziose suppellettili della Matrice Nuova di Castelbuono. Ori, argenti, opere d’arte decorativa che sono preziosa e deliziosa immagine di una fede viva e tangibile e di un’arte raffinata prestata alla devozione in cui la luce è essenza materializzata, manifestazione materica del divino, luogo intangibile dell’Assoluto. «Lux Vera» è Cristo nel prologo del Vangelo di Giovanni, la Vera Luce, «quella che illumina tutti». Proprio la luce è elemento conduttore di questo progetto espositivo, riflessa dalle superfici metalliche di ostensori, reliquiari e calici e riverberata come anima viva, incorruttibile, che scorre tra le forme sbalzate e cesellate, in un patrimonio artistico quanto mai ricco e vario che copre un arco temporale molto ampio dal bellissimo ostensorio/reliquiario di Piro di Martino da Pisa, del XIV secolo, agli elaborati reliquiari e ostensori del XVIII secolo. Luce, simbolo, devozione, storia, narrazione saranno le parole chiave, con particolare attenzione ai caratteri d’uso liturgico passati e in uso e al legame con gli aspetti rituali della devozione cittadina come per le due mazze, quella comunale conservata al Museo Civico di Castelbuono e quella capitolare conservata al Museo Ecclesiastico di Geraci”.

Il percorso espositivo ha un  focus tematico dedicato alle cappelle ventimigliane di Sant’Anna che hanno ospitato nel corso della storia la preziosa reliquia del Sacro Teschio: la prima cappella, ovvero la chiesetta di Sant’Anna, costruita entro le mura castellane di Geraci, la seconda, corrispondente all’ambiente a sezione quadrata del secondo piano del castello dei Ventimiglia di Castelbuono, e la terza e ultima, ovvero la cappella tardo-seicentesca decorata con gli stucchi dei Serpotta su fondo in oro zecchino, ubicata nel secondo piano dello stesso castello.
Il progetto della mostra è stato realizzato grazie al contributo di IRFIS-FinSicilia S.p.A.

Viva Sant’Anna e l’incantevole Castelbuono.

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