Magistrati e ufficiali delle forze dell’ordine, nonché dirigenti e funzionari direttivi delle amministrazioni pubbliche, in servizio e in quiescenza, potranno iscriversi all’albo regionale dei commissari delle opere pie.
Lo stabilisce un decreto firmato dall’Assessore regionale della Famiglia, Antonio Scavone che recita : “Possono essere iscritti all’albo delle Ipab dirigenti e funzionari direttivi delle amministrazioni pubbliche con anzianità nella qualifica non inferiore a cinque anni, con riconosciute attribuzioni culturali e professionali adeguati all’incarico e con esperienza maturata nell’attività di amministrazione e/o controllo degli enti sottoposti a tutela e vigilanza delle amministrazioni di appartenenza, nonché gli ufficiali delle forze armate e i magistrati ordinari della Corte dei Conti, dei Tribunali amministrativi e del Consiglio di Stato“.
“Con questo provvedimento, che è rivolto sia ai dipendenti in servizio che in quiescenza– ha affermato l’Assessore Scavone– ci siamo riservati la facoltà di allargare la scelta per la governance straordinaria (qual è quella del commissariamento) delle opere pie, facendovi rientrare anche alcune figure professionali di grande esperienza e qualità ad oggi escluse dalle attuali disposizioni. Verrà impressa anche una forte accelerazione alle periodiche revisioni dell’albo che, oltre a restare sempre aperto, in virtù di questo decreto verrà aggiornato entro sette giorni dalla presentazione delle istanze”.