Domenico Amato, Segretario Regionale Confintesa Sanità Sicilia, e Renato Agugliaro, Segretario Provinciale Confintesa UGS Medici Palermo, intervengono sull’aggressione avvenuta domenica 18 agosto all’interno dei locali di radiologia dell’ospedale Villa Sofia.
A subire l’attacco sono stati un medico radiologo e il tecnico addetto alle macchine, costretti a difendersi dall’aggressione dei parenti di un paziente che doveva effettuare una TAC. Sopraggiunte le forze dell’ordine, gli aggressori si sarebbero dileguati, lasciando le mogli ad autoaccusarsi.
“Ci associamo al CIMO – dichiarano i due rappresentanti sindacali – nell’esprimere la nostra solidarietà al medico ed al tecnico ingiustamente aggrediti ieri sera, ma nel contempo chiediamo con forza al Direttore Generale degli Ospedali Riuniti Villa Sofia Cervello, Walter Messina, di destinare più fondi per la sicurezza all’interno dell’ospedale, pare infatti che i luoghi coinvolti nell’aggressione fossero sprovvisti di impianto di video sorveglianza e di ingressi di sicurezza, troppi appelli e comunicati abbiamo dovuto fare per la sicurezza di tutto gli ospedali siciliani, è ora di addivenire ad una soluzione concreta e duratura del problema sicurezza“.