“La Zisa riprende il suo continuo lavoro di riqualificazione con l’abbatimento delle barriere che da anni dividono in due piazza Zisa, rendendo scomodo e impraticabile il passaggio dei cittadini della zona, ma anche dei turisti che arrivano nel quartiere, curiosi di ammirare le bellezze storiche e artistiche che la Zisa offre“, spiega Fabio Teresi, presidente della quinta circoscrizione di Palermo, che ha ideato il progetto e che aggiunge – Finalmente liberiamo i cittadini della Zisa da questo tappo insopportabile. Per fare meno di 100 metri, si è costretti a fare diversi chilometri, ed è una cosa assurda e ormai inaccettabile. Un problema che riguarda non solo i cittadini ma anche i turisti”.
“Fino a ieri, con i cancelli dei giardini chiusi, non era possibile accedere all’ingresso principale del castello. Dopo anni finalmente siamo riusciti a rendere il tutto più semplice riunendo una piazza divisa da tempo. Andiamo avanti consapevoli che opere di questo tipo renderanno la vita agli abitanti più semplice e la vivibilità del nostro quartiere più soddisfacente“, prosegue il presidente della V circoscrizione.
I lavori sono affidati al Coime, prevedono un costo di 35 mila euro e saranno ultimati nel giro di due settimane. In programma la realizzazione di adeguate protezioni dei giardini, il ripristino delle persiane e tanti altri miglioramenti. Teresi si muove verso una riqualificazione della zona che vive quotidianamente, con una prospettiva più ampia: “voglio unire tutti i quartieri in una Palermo bella da vedere e da vivere, senza barriere di alcun genere“, conclude.