“Il signor Conte cadrà e, politicamente, si farà male“, ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Terni, punzecchiando il premier anche sulla vicenda Whirpool: “La Whirpool chiude e sono anche preoccupato per l’Ilva – ha sottolineato – e per gli esuberi Alitalia. Potrebbe esserci una strage di posti di lavoro ma Conte fa il fenomeno e si rifà il ciuffo“.
Per quanto riguarda la manovra, Salvini ritiene che il governo sia “fuori dalla realtà“. “La tassa sulla plastica è un problema che si aggiunge – ha osservato -. Quella tassa la pagano i consumatori, invece di tassare i ricchi… Ho letto che Confindustria ha calcolato 20 euro a famiglia: questo è un governo di incapaci o di cretini“.
“Noi faremo le nostre proposte in Parlamento – ha assicurato – Ma avanti di questo passo il futuro è un muro incontro cui ci stampiamo. Anche penalizzare chi ha una macchina o un furgone euro 3 o 4 è da imbecilli. Non è che uno ce l’ha perché lo vuole ma perché magari non può permettersi di cambiare macchina o furgone“.
E sull’uso di bancomat e carte per evitare l’evasione fiscale ha aggiunto: “Andate a parlare con un commerciante o un ambulante che si sveglia all’alba che deve andare a chiedere bancomat o carta di credito a chi deve fare la spesa… E’ un governo lontano dalla realtà“.
Salvini ha poi commentato il caso delle violenze in carcere a Torino: “Io non so se sia scattata una qualche epidemia nei tribunali che si fidano della parola di uno spacciatore piuttosto che di uomini in divisa – ha detto -. Non ci sono prove, c’è solo la parola di qualche ex-detenuto contro 6 padri di famiglia. Uno stato civile punisce gli errori, anche quando sono commessi da uomini in divisa, ma che la parola di un detenuto valga l’arresto di un poliziotto mi fa girare le palle terribilmente“.
Quanto alla manifestazione della Lega di sabato a Roma: “Sarà una delle più belle degli ultimi anni – ha assicurato Salvini -. Saremo almeno 100mila in piazza”. Poi, a chi gli chiedeva della presenza di Casapound in piazza ha risposto: “Noi abbiamo aperto la piazza a tutti italiani buona volontà, poi ovviamente la piazza la organizza la Lega e sul palco interviene chi decide la Lega. Però sto giochino della piazza di fascisti fa ridere e non ci crede più nessuno…“.