Due momenti fondamentali della storia siciliana, accaduti il 19 ottobre 1944, saranno rievocati e approfonditi in un seminario organizzato dal Centro Documentazione e Studi Gaetano Pensabene (Cedos).
L’emanazione del “Decreto Gullo” sulla concessione delle terre ai contadini e la “Strage del pane“, avvenuta nella centralissima Via Maqueda di Palermo, offriranno lo spunto per riflettere sulle condizioni di lavoro e di vita in Sicilia settantacinque anni dopo, verificando continuità e discontinuità nonostante la diversità dei contesti e dei fattori storici.
Il seminario, rivolto principalmente agli studenti, si terrà venerdì 25 ottobre, alle ore 10.00, nella sede del Cedos, in Via Imperatore Federico n. 60, e inaugurerà il ciclo d’incontri che ha per tema: “Storie del lavoro in Sicilia“.
“Con questo ciclo d’incontri intendiamo contribuire anche alla diffusione e alla valorizzazione della storia siciliana, in aderenza all’apposita Legge Regionale n. 9/2011, rivolgendoci agli studenti e ai docenti”, dichiara l’avvocato Antonino Pensabene, presidente del Centro Documentazione e Studi Gaetano Pensabene.
“I Decreti Gullo, voluti e sostenuti dal Sindacato unitario, innescarono il processo storico e politico che portò alla fine del latifondismo, nonostante la reazione degli agrari e delle forze conservatrici; in questo contesto la strage del pane aprì un periodo di forte tensione e dura repressione culminata con la mattanza dei sindacalisti siciliani e la strage di Portella delle Ginestre per fermare il vento del cambiamento; il valore attuale di questa storia risiede nella volontà e capacità di trasformazione che ebbero le generazioni di allora e che contrasta con il senso di rassegnazione che sembra caratterizzare il nostro tempo“, ha sottolineato Michelangelo Ingrassia, docente di Storia Contemporanea all’Università di Palermo e Direttore del Centro Documentazione e Studi Gaetano Pensabene.
All’evento parteciperanno il prof. Carmelo Botta, studioso delle lotte contadine in Sicilia e autore di una pubblicazione sulla strage del pane, e il prof. Maurizio Casarrubea, che illustrerà le ricerche sul quadriennio 1943-47 fatte dal padre, lo storico Giuseppe Casarrubea, il cui archivio è conservato nei locali del Cedos.