Si è svolta oggi la riunione di insediamento dell’Osservatorio 14 bis Mattarella-Bonagia sul fenomeno della dispersione scolastica e per la promozione del successo formativo e delle reti per l’educazione prioritaria, presso l’I.C. Mattarella – Bonagia, nuova sede dell’Osservatorio coordinato dalla Prof.ssa V. Muratore e a cui sono state assegnate dall’U.S.R. Sicilia le Psicopedagogiste territoriali dott.sse R. Di Napoli e C. Ferotti.
È stato presentato e discusso l’Accordo di rete dalle Istituzioni pubbliche e private afferenti all’Osservatorio 14 bis “Mattarella-Bonagia” : U.S.R. Sicilia, scuole (D.D. Orestano, D.D. Pilo, I.C Salgari, S. Sec. I grado Cesareo, I.C. Mattarella-Bonagia, I.C. Pirandello – Borgo Ulivia, I.C. Boccone, I.C. Puglisi, I.C. Maredolce, I.C. Scelsa, Liceo Sc. Basile, Liceo Socio-psicopedagogico-linguistico Dolci), Comune di Palermo (U.O. Dispersione scolastica, U.O. Disagio scolastico, Servizio sociale territoriale, Circoscrizioni II, III, IV), A.S.P., U.S.S.M. (Ufficio Servizio Sociale Minorile – Centro Giustizia Minorile), Associazioni del terzo settore, Enti di formazione professionale.
I soggetti impegnati nell’Accordo promuovono e sviluppano un’azione integrata e coordinata per la tutela dei minori in età evolutiva in obbligo scolastico in condizioni di difficoltà e che manifestano stati di disagio generanti i diversi fenomeni della dispersione scolastica.
L’Accordo trova le sue ragioni profonde nella comune volontà dei soggetti sottoscrittori di creare le condizioni istituzionali per la realizzazione, nel territorio del comune di Palermo, di procedure di azione integrata per prevenire, contrastare e ridurre i diversi fenomeni attraverso cui si manifesta la dispersione scolastica, quindi il disagio giovanile, la povertà educativa. Il cuore dell’Osservatorio 14 bis “Mattarella-Bonagia”, ciò che ne costituisce la stessa ragion d’essere, è l’impegno comune per la messa in atto di sinergie funzionali al successo scolastico e al benessere degli alunni e dei giovani, con uno sguardo attento alle aspirazioni profonde e ai bisogni di un territorio complesso com’è quello in cui si trovano a operare le scuole e i soggetti coinvolti.