In programma il seminario “I polacchi in Sicilia” per venerdì 22 novembre, nell‘aula Paolo Borsellino della facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Palermo, nell’ex Collegio San Rocco.
Un’iniziativa organizzata dal Consolato Onorario della Repubblica di Polonia, con a capo Davide Farina, nel corso della quale sarà presentata una ricerca a cura del Centro studi e ricerche IDOS, in collaborazione con l’ambasciata di Polonia in Italia e il consolato generale di Polonia a Milano.
Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco di Palermo, Fabio Giambrone, interverrà Antonio Ricci del centro Studi e Ricerche IDOS che illustrerà i dati sulla presenza dei polacchi nel nostro territorio.
“Ogni uomo ha due patrie: una propria e l’Italia” disse Henryk Siekiewcz, scrittore polacco, premio Nobel per la letteratura assegnato per il romanzo “Quo Vadis”.
I polacchi che arrivano in Italia, soprattutto in Sicilia, spesso eleggono il nostro paese come seconda patria.
Nel 2013, l’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma ha deciso di aprire un Consolato Onorario nella città di Palermo, grazie al crescente numero di polacchi che si stabiliscono nella nostra regione.
Da quel momento sono state portate avanti numerose iniziative, tra cui quella di promuovere l’associazione “Europa Condivisa” che è riuscita a creare una comunità polacca.
Grazie a questo progetto i bambini possono frequentare una scuola di lingua polacca che promuove il bilinguismo.
La crescente presenza sul territorio di cittadini polacchi, ha fatto sì che Palermo fosse scelta anche dal governo polacco come seggio elettorale, sia per le scorse elezioni europee che per le elezioni politiche polacche.
Ormai sono numerose le tracce della presenza polacca in Sicilia, in particolar modo a Palermo, per questo motivo l’evento ricade nel centesimo anno di ricorrenza dei rapporti diplomatici tra Polonia e Italia.