Si è concluso con una rissa il Capodanno organizzato da una società esterna al San Paolo Palace, a Palermo. Un dopo cena che doveva essere di festa per molti partecipanti si è trasformato in un incubo. Secondo gli organizzatori sarebbero stati venduti 600 biglietti falsi, così è aumentato il numero dei partecipanti facendo scoppiare il parapiglia. In pochi minuti ci sono state quattro risse con giovani che hanno assaltato l’open bar. “E’ stato terribile, gente che si picchiava – racconta una ragazza che insieme ad un’amica e una sorella aveva scelto la festa al San Paolo Palace salutare il 2017 – Siamo dovute scappare per non essere coinvolte in una rissa assurda. Ci siamo trovate in pericolo e siamo andate via”. Anche altri partecipanti sono andati via disgustati. “E’ successo di tutto. Un gruppo di ragazzi ubriachi ha aggredito altre persone – aggiunge un ragazzo – E’ stata un’esperienza terribile, che non ripeterò. Tanta approssimazione e poco professionalità”.
Adesso è caccia ai responsabili di quanto accaduto. “In relazione alle numerose segnalazioni inerenti l’evento di capodanno organizzato presso l’hotel San Paolo Palace la direzione evidenzia che per l’evento curato interamente dal San Paolo Palace, relativo al Grand Galà di capodanno, non si è verificato alcun disservizio con ampia soddisfazione della clientela – sostiene l’hotel – Per quanto riguarda il servizio di “dopo cena”, gestito, in autonomia, da un’organizzazione esterna, lo stesso ha registrato svariati disservizi e lamentele, in atto in fase di accertamento da parte degli organizzatori stessi. Per tali ultime circostanze l’hotel San Paolo Palace si riserva ogni azione di risarcimento a tutela dell’immagine della società”.
Con 50 euro gli organizzatori che avevano realizzato un capannone all’interno dell’hotel garantivano l’open bar con privé e altri servizi. Chi ha partecipato alla festa non ha visto né gli organizzatori né i bodyguard. Per non restare schiacciata c’è chi ha dovuto scavalcare le transenne. Sono gli stessi organizzatori che su Facebook precisano che ci sono stati 600 biglietti falsi venduti. “Ci riserviamo di individuare chi ha falsificato i biglietti rovinando completamente il nostro lavoro – dicono – La società San Paolo che gestisce l’hotel è estranea ai fatti. Ci scusiamo per l’accaduto non potevamo prevedere uno sciacallaggio di questo genere”.