Approvate dal consiglio della V circoscrizione due mozioni presentate dalla portavoce del Movimento 5 stelle Simona Di Gesù, per affrontare due problematiche del territorio.
La prima riguarda la realizzazione dell’illuminazione pubblica in via Salaparuta e in via Bronte, nel quartiere Borgo Nuovo: “Infatti – fa sapere il M5S V circoscrizione – in pochi lo sappiamo nel 2018 ma, a Palermo ci sono interi tratti della città che a distanza di anni dalla loro costruzione sono al buio senza i servizi basilari di urbanizzazione siano stati realizzati. Ebbene – spiegano – durante la scorsa legislatura un nostro attivista aveva trasformato le proteste dei residenti in una petizione che era stata presentata in consiglio che nulla neanche una risposta arrivasse … oggi con il M5S in consiglio in pochi più si sei mesi dall’insediamento si è passati dalla proposta all’approvazione”.
L’altra mozione riguarda, invece, Villa Malfitano e precisamente la richiesta di aggiornamento della convenzione tra comune e fondazione Whitaker che chiede non soltanto la restituzione della libera fruizione del giardino della Villa ma, l’ampliamento di quanto previsto dall’attuale per garantire l’apertura anche neo fine settimana di questo gioiello presente nel centro città.
Dopo l’impegno della terza commissione consiliare con la consigliera comunale Concetta Amella, anche in circoscrizione si è parlato della situazione di villa Malfitano e il M5s ha trovato l’appoggio di tutti i consiglieri presenti che hanno votato la mozione favorevolmente.
“L’importanza dell’approvazione di questo atto ufficiale – continuano i pentastellati – da parte del consiglio della V circoscrizione in un momento nel quale l’assessore Marino si è rifiutato di aumentare il distacco di personale comunale alla villa per il rischio di danno erariale e la Fondazione Whitaker ha chiesto la rescissione dell’attuale convenzione già non rispettata … ecco rescindentela e fatene subito una nuova, magari coinvolgendo la regione, tra i soci della fondazione, che preveda il distacco di tutto il personale comunale (e regionale) necessario a garantire l’apertura giornaliera, festivi inclusi”.
“Le ville e i giardini – concludono – sono una risorsa per le città, sono luoghi di svago, di aggregazione oltre che veri e propri luoghi di attrazione turistica e una città come Palermo, Capitale della Cultura, deve valorizzare queste aree e non permettere che vengano chiuse al pubblico”.