Nel 2011 per la “Rassegna internazionale delle attività subacquee” , che si è svolta a Ustica dal 27 giugno al 3 luglio, la precedente amministrazione comunale avrebbe speso 340 mila euro senza avere la copertura finanziaria, e quindi per sostenere tali costi il consiglio comunale avrebbe deciso di aumentare i tributi e la tariffe comunali gravanti sugli abitanti di Ustica.
“Trecentoquarantamila euro è stato il costo della Rias 2011 – sottolinea il sindaco di Ustica, Attilio Licciardi – realizzato dall’amministrazione comunale precedente in collaborazione con la Provincia di Palermo, Novamedia e un socio privato”.
“Una manifestazione – continua Licciardi – senza alcuna copertura finanziaria che ha mandato in tilt il magro bilancio del Comune di Ustica e ha obbligato il Consiglio comunale ad aumentare tutti i tributi e le tariffe comunali che gli usticesi sono costretti a pagare in questi giorni per tentare di evitare il dissesto del Comune”.
“Stiamo consultando degli esperti – conclude – per capire come la comunità usticese può essere risarcita dai responsabili di questo misfatto”.