A nulla è servito il provvedimento di allontanamento urgente dalla casa familiare, emesso a B.F., al culmine di una furibonda lite avuta con la convivente, che aveva minacciato di morte, incendiandole in strada parte dell’abbigliamento. Il 40 enne, di Augusta, ma originario di Catania, stavolta è finito in manette.
L’uomo, nonostante il provvedimento, ha di nuovo avvicinato la compagna nei pressi di un bar minacciandola ancora di morte con un coltello a serramanico. B.F., dopo essere stato disarmato dai carabinieri, è stato tradotto presso il carcere di Cavadonna.