La vostra Patti Holmes vi accompagna ad Alimena, un piccolo comune della provincia di Palermo, in cui è tutto pronto per i riti della Settimana Santa.
Le sue celebrazioni possiedono una propria e particolare struttura narrativa che si esplica nelle cerimonie del Giovedì, del Venerdì e del Sabato Santo, per culminare nella Domenica di Pasqua. Le confraternite, che sono le vere protagoniste di tutta la ritualizzazione narrano, da sempre, con grande pathos la Passione di Cristo, corroborate dalla forza evocativa delle Lamentanze, coro composto da prima voce, seconda voce e bassi, che, disponendosi a semicerchio, narrano lo strazio della perdita.
L’uso dei Lamenti, canti polifonici in dialetto e in latino storpiato, risale al 1700 e Alimena è uno dei pochi centri siciliani che ancora conserva questa straordinaria tradizione. Tanti gli appuntamenti ma, prima di presentarvi il programma dettagliato, ci soffermiamo al Sabato Santo che è dedicato alla Casazza, sacra rappresentazione della Passione di Cristo che ritorna in scena dopo 14 anni di assenza.
L’unica testimonianza storica rimasta è un’immagine fotografica, del 1933, realizzata da Salvatore Li Puma. Giuseppe Pitrè sosteneva che “fino al 1848 e poi fino al 1860 il Riscatto dell’Orioles e gli altri Martori apparvero nelle scene di Alimena”. La mancanza di documenti storici non può permetterci di fissare le date precise della rappresentazione prima e immediatamente dopo il 1933.
La Casazza, dramma sacro della passione di Cristo così come la conosciamo, è stata poi ripresa e messa in scena ad Alimena nel 1999, 2000 e 2004. Il 31 marzo, alle 18,30, in piazza Regina Margherita rivedrà la luce, facendo respirare tutto il fascino della cultura popolare che si intreccia con la fede. Un sapere che, travalicando le certezze storiche, si apre al mito e alla sua rappresentazione. La Passione di Cristo di Alimena si incastona come un gioiello nella caleidoscopica ritualizzazione della Pasqua siciliana.
Come sottolinea l’assessore alla Cultura, Mari Albanese (nella foto): “La bellezza sta nel coinvolgimento di tutta la comunità ed è a loro che va il più grande merito. Un’operazione complessa, ma sociologicamente importante che unisce nella trama del fare: le sarte, le maestranze, le associazioni, le donne e gli uomini che diventano attori, comparse, registi, sceneggiatori e servizio d’ordine. Dalla realizzazione dei costumi, ai palchi, alla comunicazione, ai servizi essenziali per la messa in scena. Si tratta di un progetto che possiede una declinazione sociale molto forte, che da un lato mira a preservare una tradizione e dall’altro ha l’ambizione di tramandare il sapore popolare alle nuove generazioni”.
PROGRAMMA DELLA SETTIMANA SANTA
Lunedì, Martedì, Mercoledì Santo, 26, 27, 28 marzo
Alle 17,30
Esposizione Santissimo-Quarantore adorazione guidata
Chiesa Madrea: Benedizione Eucaristica
Alle 18,30-Chiesa Madre
Santa Messa
Giovedì Santo, 29 marzo
Alle 20
Santa Messa in “Coena Domini”
Alle 21,30
Ha luogo la tradizionale fiaccolata delle miniature, meglio conosciuta come “Processione senza parrini”, che vede sfilare in processione le urne del Cristo deposto, dell’Addolarata e della Maddalena, illuminate da ceri e accompagnate dalle lamentanze.
Venerdì Santo, 30 marzo
Alle 8 del mattino
La tradizionale visita ai Sepolcri, realizzati in tutte le chiese del paese
Alle 15 – Chiesa del Calvario
Esposizione di Gesù in Croce con i Lamenti
Alle 15,30
Gradinata del Calvario- Recita dei Credi
Alle 17,30 – Chiesa del Calvario
Deposizione Gesù dalla Croce con i Lamenti
Alle 18-Chiesa Madre
Liturgia del Venerdì Santo
Alle 20
La processione al tramonto, che raggiunge il suo acme nella salita e nella discesa della scalinata della chiesa del Calvario, in via Catania, che crea un effetto sorprendente grazie alle fiaccole accese e tenute in mano dai confrati.
Sabato Santo, 31 marzo
Alle 18-Piazza Regina Margherita
Casazza 2018: Rappresentazione vivente della Passione e Morte di Gesù Cristo.
Alle 23-Chiesa Madre
Veglia pasquale
Domenica di Pasqua, 1 aprile
Alle 10,30-Chiesa Madre
Messa Solenne
Alle 18,30- Chiesa Madre
Santa Messa
Alimena con le sue antiche tradizioni vi aspetta.