È stato presentato oggi il tavolo tecnico che coadiuverà Salvo Pogliese, candidato alla carica di sindaco di Catania, nell’elaborazione del suo programma elettorale. La squadra è composta da professionisti ed esperti di vari settori, dalla sanità alla scuola, dallo sport alle infrastrutture, dal sociale al mondo dell’imprenditoria e dell’associazionismo, e impreziosita dalla partecipazione attiva dei cittadini.
“La scelta d’amore per Catania che ho compiuto – ha dichiarato Salvo Pogliese – credo sia una scelta coraggiosa, di cui sono assolutamente consapevole e orgoglioso. Sono disposto a lasciare una serena posizione di grande prestigio da parlamentare europeo per un nuovo percorso, di sicuro esaltante ed entusiasmante, ma certo anche scomodo come quello del sindaco di una città con un miliardo di euro di buco di bilancio. Una scelta d’amore per la mia città, cui sono visceralmente legato, che mi ha sempre tributato grandi attestazioni di stima, di affetto e di consensi e che è giusto ricambiare attraverso un atto di servizio. In passato, altri hanno fatto la scelta opposta, abbandonando Catania per una più comoda poltrona romana”.
“Quello in cantiere è un progetto di rottura, assolutamente innovativo e totalmente differente rispetto al passato – ha evidenziato Pogliese – accanto a me saranno i singoli cittadini, le associazioni di volontariato, il mondo dell’imprenditoria a compiere un percorso realmente partecipativo. In questi ultimi cinque anni il Palazzo di Città è stato molto distante dai problemi della gente comune, dai catanesi, dalle donne e dagli uomini che ogni giorno lavorano e lottano per la dignità della propria vita. L’amministrazione in carica ha scientemente diffuso l’idea di una città assolutamente diversa rispetto a quella reale. Nella testa di qualcuno c’è un sovrano e vi sono dei sudditi: noi immaginiamo un percorso completamente differente, che rappresenterà un elemento discriminante della passata esperienza amministrativa”.
Paolo La Greca, docente di Urbanistica all’università di Catania, sarà il coordinatore del tavolo tecnico.
Il comitato tecnico per l’elaborazione del programma di Salvo Pogliese, candidato sindaco di Catania, è composto da:
Paolo Battiato, ingegnere, esperto di urbanistica e ambiente;
Giovannella Biondi, commercialista, esperta di finanza agevolata;
Roberto Bonaccorsi, commercialista e revisore dei conti, già sindaco di Giarre, già assessore al Bilancio del comune di Catania;
Gesualdo Campo, architetto, già sovrintendente ai Beni culturali di Catania;
Franz Cannizzo, consulente di direzione e organizzazione d’impresa, già assessore alle Attività produttive del comune di Catania;
Agatino Cariola, professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’università degli Studi di Catania,
Santi Cascone, ingegnere, professore ordinario di Architettura tecnica, presso l’Università degli Studi di Catania, già presidente dell’Ordine degli ingegneri di Catania, già assessore alla Viabilità del comune di Catania;
Giovanni Ciampi, direttore Mcau (Medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza), dell’Arnas “G. Garibaldi” di Catania, già consigliere comunale e assessore al Turismo di Catania, già vicepresidente della provincia regionale di Catania;
Danilo Di Giacomo, commercialista, revisore dei conti;
Salvatore Felis, medico cardiologo, direttore di Cardiologia dell’Arnas “G. Garibaldi” di Catania;
Marella Ferrera, stilista, già assessore alla Cultura del Comune di Catania;
Maurizio Ferro, medico chirurgo, specialista in Odontoiatria e Stomatologia;
Stefano Gresta, fisico, già presidente dell’Ingv (istituto nazionale di geoficica e vulcanologia);
Giacomo Guglielmo, ingegnere, già esperto per la Mobilità del Comune di Catania;
Matteo Ignaccolo, docente di Pianificazione e Progettazione dei Sistemi di Trasporto presso l’università degli Studi di Catania, presidente dell’Associazione italiana per l’ingegneria del traffico e dei trasporti;
Nello Imposa, geologo, docente di Geofisica applicata e Geofisica ambientale presso l’università degli Studi di Catania;
Rosario Lanzafame, professore ordinario di Sistemi per l’Energia e l’ambiente, già presidente dell’Apea (agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente);
Luigi Lauriola, espressione del mondo del volontariato;
Orazio Licciardello, professore ordinario di Psicologia sociale presso l’Università degli Studi di Catania;
Livia Magnano di San Lio, vicepresidente Associazione Zic (Zona industriale Catania);
Ivan Maravigna, avvocato, già consigliere comunale di Catania, già amministratore delegato della Soaco, società di gestione dell’aeroporto di Comiso;
Barbara Mirabella, manager, esperta di pubbliche relazioni e comunicazione;
Enrico Nicosia, docente di Geografia del turismo presso l’Università degli Studi di Macerata;
Marco Palumbo, primario di Ginecologia e Ostetricia all’Ospedale “Santo Bambino” di Catania;
Sergio Parisi, presidente della Fin Sicilia (Federazione italiana nuoto), vicepresidente vicario del Coni Sicilia, già assessore alla Sport del Comune di Catania;
Francesco Paternò, ingegnere, già docente presso l’Università degli Studi di Catania, presidente di società di consulting e di servizi;
Sergio Pintaudi, primario di Rianimazione dell’Arnas “G. Garibaldi” di Catania;
Dario Pistorio, vicepresidente Confcommercio Catania, già presidente regionale della Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi);
Elita Schillaci, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l’Università degli Studi di Catania;
Giovanni Selvaggi, presidente di Confagricoltura Catania;
Riccardo Tomasello, manager del terzo settore, vicepresidente nazionale dei Gruppi ricerca ecologica;
Raffaele Zanoli, già dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, già provveditore agli Studi di Catania.