Ai nastri di partenza il programma “Dopo di noi”, il piano di assistenza per le persone con disabilità gravi. Il progetto prevede delle forme d’aiuto per chi è privo del sostegno della famiglia o si trova in situazioni d’indigenza. L’iniziativa nasce con l’idea di applicare il concetto di “principio di sussidiarietà” anche in contesti in cui normalmente si fa ricorso all’intervento pubblico. Non che i fondi siano stati reperiti da privati ma la dotazione permette di non rivolgersi al Sistema Sanitario Nazionale.
Nello specifico, “Dopo di noi” è volto allo sviluppo della coesione sociale e all’autonomia dei soggetti coinvolti che hanno perso i familiari e per questo hanno bisogno di assistenza. Tra gli obiettivi anche quello di garantire, laddove è possibile, la permanenza nel loro domicilio.
Tra le soluzioni programmate per sostenere chi soffre di patologie gravi anche ricoveri temporanei da affiancare all’aiuto domiciliare, l’assunzione di assistenti familiari, contributi economici e interventi di riabilitazione sociale e motoria in centri sportivi e di aggregazione.
“Dopo di noi” dispone di circa 220 mila euro, erogati in due tranche dalla Regione che a sua volta ha ricevuto un finanziamento dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di oltre tre milioni di euro. Il servizio è infatti previsto da una legge dello Stato, approvata nel 2016, per sostenere i pazienti rimasti soli dopo la morte dei parenti che li accudivano.
All’epoca, la norma fu osteggiata in Senato, prima dell’approvazione definitiva a Montecitorio, proprio dal M5S che la bollò come un provvedimento che “Favorisce assicurazioni e privati”, come riportò “L’Espresso“.
Adesso, la giunta pentastellata guidata da Patrizio Cinque ne ha approvato bilancio e programmazione dopo che anche il Comitato dei Sindaci dei 5 Comuni del Distretto 39 (il sistema integrato per la realizzazione degli interventi sociali che comprende Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi e Santa Flavia, ed è presieduto dallo stesso Cinque) ha dato l’ok all’iniziativa.
Per ottenere tutte le informazioni del caso è possibile contattare gli uffici delle Politiche Sociali del Comune di Bagheria.