La presentazione del “Progetto Grande Abatellis”, nell’ambito della programmazione regionale per il 2018, ha chiuso formalmente l’attività ufficiale dell’assessore Vittorio Sgarbi, che ha inaugurato allo Steri la “Quadreria della Regia Università di Palermo”, alla presenza del Rettore Fabrizio Micari, di Paolo Inglese, direttore del Sistema Museale UniPa, Maria Concetta Di Natale e Evelina De Castro.
L’iniziativa, che trae origine dalla mostra “Il Museo dell’Università – Dalla Pinacoteca della Regia Università di Palermo alla Galleria di Palazzo Abatellis” avviata nel 2016 prosegue nella ricostruzione storica delle pubbliche collezioni museali della città ed è, come l’ha definita lo stesso Sgarbi, uno dei “preludi” di attività culturali proposti dalla Regione nell’anno di Palermo Capitale della Cultura.
L’istituzione di un ponte ideale e fattivo, ha sottolineato l’assessore uscente, tra la Regione e il capoluogo è stata una scelta doverosa e produttiva che, in soli tre mesi, ha già dato dei risultati che permetteranno alla Sicilia, e al Sud in generale, di poter alzare la testa in nome della cultura.
Palermo, infatti, ha sottolineato Sgarbi è finora l’unica città in cui si sente lo spirito e l’anima giusti per rispondere pienamente all’incarico di Capitale della Cultura e aver tirato fuori dai depositi testimonianze importanti dell’arte, già patrimonio della città, è dimostrazione della “gioia del senso dell’essere Stato”.
L’Università, inoltre, che è parte della vita formativa di una città, nell’inaugurare la Quadreria estende idealmente gli spazi di Palazzo Abatellis e, storicamente, si riprende il ruolo di primo espositore di opere siciliane di un certo valore obliato dal tempo.
Sgarbi, comunque, rimarrà protagonista di altre grandi iniziative già in cantiere avendo assunto l’incarico, a titolo gratuito, di consulente per la Regione.