Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta di giovedì 29 marzo, ha approvato il progetto di bilancio 2017 della Banca Popolare Sant’Angelo, che verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei soci convocata per il 30 aprile 2018, in prima convocazione, e per il 13 maggio 2018, in seconda convocazione. Un bilancio che, nonostante la perdita di esercizio di 9,5 milioni di euro, evidenzia la solidità economica e patrimoniale dell’Istituto.
Infatti la Banca Popolare Sant’Angelo può contare su 104 milioni di fondi patrimoniali. Dotazioni che consentono all’Istituto di avere coefficienti patrimoniali superiori ai requisiti prudenziali assegnati dall’Organo di Vigilanza, con il CET1 al 14,79% e il TCR al 16,14%.
Il risultato risente dell’aggravio degli oneri straordinari per l’avvio al Fondo Esuberi (per 1,2 milioni di euro), del contributo al Fondo nazionale di risoluzione destinato alle banche in crisi ed al Fondo interbancario tutela dei depositi (per 1,04 milioni di euro), della svalutazione dell’avviamento che incide in via straordinaria e non ripetitiva (per 7 milioni di euro), delle rettifiche di valore sui crediti, che complessivamente ammontano a 12,9 milioni di euro, e che rafforzano la copertura dei crediti deteriorati ad oltre il 42%.
Gli oneri che gravano sull’esercizio 2017 determinano i presupposti per una prospettiva stabile di crescita dell’Istituto. I proventi operativi sono pari a 39,6 milioni di euro, di questi 19,4 derivano dal margine di interesse, e 18,1 dalle commissioni e gli altri proventi netti che crescono di oltre il 6% rispetto allo scorso anno. I costi operativi, invece, ammontano a 32 milioni di euro.