La vostra Patti Holmes desiderosa di succose arance, di cui la nostra Sicilia è ricca, vi fa immergere in una Sagra che magnifica questo frutto che, avendo proprietà antiossidanti, contrasta l’invecchiamento cellulare; contribuisce a rendere più forte il sistema immunitario, attivare il metabolismo e, grandissima virtù, ha sole 35/40 calorie per etto. Oggi, al centro del nostro articolo e della nostra tavola, “l’arancia biondo” di Scillato, a cui il piccolo comune della provincia di Palermo, a 60 km dal capoluogo, definito villa giardino e porta del Parco delle Madonie, dedica una gioiosa Sagra.
Le origini di Scillato, che sorge in una zona ricca di sorgenti, ai piedi del Monte dei Cervi, del Monte Fanusi e del Cozzo di Castellazzo. secondo alcuni, sarebbero legate proprio all’abbondanza d’acqua, che venne sfruttata per la realizzazione di numerosi mulini, intorno ai quali si andò sviluppando il centro abitato; secondo altri, invece, Scillato, fondata da una colonia di Ateniesi, fu chiamata “Scillezia” o “Scilluzia”, dal nome della Dea Minerva ai tempi della dominazione greca-romana.
Dopo questo piccolo excursus sulle origini di questo delizioso paesini, andiamo a domenica 15 Aprile e alla XXIII edizione della Sagra delle Arance di Scillato, tradizionale appuntamento di primavera nato per promuovere il prodotto tipico locale, l’arancia biondo, chiamata “ombelicata”, poiché nella parte inferiore del frutto è presente una particolare formazione che ricorda un ombelico, in cui si distinguono i generi Washington Navel, Nareline e Navelate e che rientra nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), stilato dal ministero delle politiche agricole e forestali (Mipaaf).
Molto amato pure il cosiddetto “sanguinello”, una varietà che si caratterizza per la sua polpa di colore rosso, preferita soprattutto per le spremute. Durante la Sagra, a fare da cornice, troverete la mostra fotografica “IL guardiano del silenzio” di Filippo Barbaria, la mostra di pittura dell’artista Giusy Siragusa, la mostra “Ritratti a Matina” di Salvatore Balsamo e artisti di strada lungo le vie del paese. Un bel modo per trascorrere la vostra domenica nel parco delle Madonie, di cui Scillato fa parte, e conoscere le bellezze naturali di questo borgo medioevale con i suoi quattordici mulini disseminati nel suo territorio e alle sorgenti che li fanno funzionare.
Programma
Domenica 15 aprile
Alle 9 – Viale Colonnello Lima
Inizio visite guidate alle sorgenti, museo dell’acqua, mulini storici e al Santuario Maria SS della Catena
Alle 11
Sfilata gruppo folk Gazara per le vie del paese
Alle 15.30 – Parco Urbano
Incontro-dibattito sul tema “L’imprenditoria giovanile nelle aree svantaggiate del Mezzogiorno” a cura dell’Associazione Pro Scillato
Alle 17.00 – Parco Urbano
Apertura Parco Gastronomico con degustazione di arance
Alle 17.30 – Parco Urbano
Spettacolo gruppo folk Gazara.
Respirando Primavera, auguro buona salute a tutti.