La Lega sceglie Dino Bramanti per le elezioni a Messina. Il Carroccio sosterrà alle elezioni amministrative del 10 giugno la candidatura a sindaco di Bramanti, leader della coalizione di centrodestra. L’accordo è stato sancito in extremis nella tarda mattinata di oggi a seguito di un incontro tra lo stesso Bramanti e il deputato della Lega, e referente politico del Carroccio nel messinese, l’onorevole Carmelo Lo Monte.
“Il centro destra anche a Messina sta dando prova di unità e compattezza – spiega Bramanti – e il sostegno della Lega alla mia candidatura a sindaco rafforza la coalizione e dimostra che il senso di responsabilità che in queste settimane sta prevalendo a Roma è il filo conduttore di un’alleanza solida nel tempo. L’incontro che ho avuto oggi con il senatore Stefano Candiani e l’onorevole Carmelo Lo Monte è servito a confermare la comune volontà di restituire ai messinesi un’amministrazione efficiente, capace e competente attraverso un programma coeso e che guarda al lavoro, allo sviluppo e alle infrastrutture. L’unità ha consentito al centro destra di vincere a novembre le Regionali in Sicilia, quelle in Molise e nel Friuli Venezia Giulia nelle scorse settimane e di essere stata infine la prima coalizione alle Politiche del 4 marzo. La presenza dei candidati della Lega rafforzerà sicuramente la coalizione ed è con questo forte spirito di squadra che ci apprestiamo ad affrontare le prossime settimane di campagna elettorale sicuri che i messinesi premieranno il nostro progetto politico”. Con queste parole Bramanti commenta l’appoggio della Lega alla propria candidatura.
L’onorevole Carmelo Lo Monte ha, dunque, completamente cambiato idea rispetto alle bordate che aveva lanciato sino a qualche giorno fa all’indirizzo del centrodestra messinese per quella che aveva definito “una candidatura calata dall’alto”. “Abbiamo valutato attentamente il programma e l’impostazione della compagine politica che ha portato alla candidatura del professore Dino Bramanti – ha detto Lo Monte – e la Lega ha sciolto la sua riserva. Non rinunceremo ai principi fondati del nostro partito, quali la trasparenza, serietà e legalità”.