Fra i comuni in cui si vota il prossimo dieci giugno c’è anche San Gregorio in provincia di Catania. Qui fra le varie liste in campo c’è quella che sostiene come sindaco Carmelo Corsaro. Fra i candidati consiglieri comunali abbiamo incontrato Giusi Lo Bianco, già assessore in passato nel comune del Catanese, ma da tempo costretta a lasciare la Sicilia, per lavorare come insegnante in Piemonte. Una vittima della cosiddetta “buona scuola”, che – nonostante il lavoro ad Alessandria – torna spesso nel suo paese per sostenere la campagna elettorale e che, in caso di elezione, si dice pronta a tornare a San Gregorio, per proseguire l’attività civica, che già l’aveva vista protagonista da assessore.
Assessore, conduttrice, autrice e insegnante. Cosa hanno in comune tutte queste sue attività?
“Se ti capita di aver fatto l’insegnante, l’assessore, la conduttrice radiofonica e di scrivere articoli, ti capita anche, piuttosto spesso, di sentirti chiedere cosa abbiano in comune (se hanno in comune qualcosa) questi lavori. La mia risposta è sempre che queste attività così diverse tra loro hanno tutte a che fare con le parole e la verità. Meglio: con il potere delle parole e il dovere di usarle responsabilmente per dire, in forme e contesti diversi, la verità”.
Ci dica tre parole per definire la sua idea amministrativa per San Gregorio
“Se mi chiedeste quali parole inserirei in questo lessico necessario, vi risponderei con la massima sicurezza. Le parole che mi stanno accompagnando, con Carmelo Corsaro a fianco, in questa campagna elettorale, sono: bellezza, scelta e speranza. E la forma verbale perfetta è il present continuous inglese, la forma che termina in -ing: “stiamo facendo”, non facciamo”.
Dunque il suo è un “work in progress”?
“La nostra azione è in corso. In equilibrio consapevole tra passato e futuro”.