PALERMO – Ancora nessuna borsa di studio, dell’anno scolastico 2011/2012, per gli alunni della scuola statale primaria e secondaria di primo grado. È arrivato solo un “formale riscontro” a seguito dell’interrogazione del consigliere comunale Massimo Giaconia che afferma “Gli uffici degli assessorati competenti del Comune di Palermo, avevano provveduto dopo aver ricevuto il trasferimento economico da parte della Regione Siciliana, a predisporre ognuno per le proprie competenze, quanto necessario affinché la Tesoreria ( BNL) procedesse al pagamento delle borse di studio ai 22.034 avente diritto. Peccato che, la Tesoreria ha puntualmente disatteso le disposizioni del Comune, non procedendo mai al pagamento”.
“Ma sono stato informato – continua – che il Comune ha denunciato la BNL per interruzione di pubblico servizio, poiché la banca più volte sollecitata dal Ragioneria Generale e dall’assessore al Bilancio, non ha ancora provveduto al pagamento delle spettanze”.
“Condivido pienamente la scelta del Comune di sporgere denuncia, poiché rappresenta un atto che tutela il diritto sacrosanto di oltre 22 mila famiglie che nessuno può inibire tanto meno la BNL che nella qualità di tesoreria del Comune di Palermo non avrebbe dovuto fare altro che procedere al pagamento”.
“Continuerò a seguire la questione – conclude Giaconia – affinché alle famiglie, tutte con valore Isee sotto la soglia delle 10.600, non sarà liquidato quanto hanno anticipato come spese di materiale scolastico per garantire gli studi ai propri figli”.