Scritte ingiuriose, rivolte al capogruppo del Mov139 al Consiglio comunale di Palermo, Sandro Terrani, sono comparse sulla saracinesca di un’associazione della città. Lo rende noto Paolo Caracausi, componente del Mov139 e coordinatore provinciale di Idv: “Soltanto un vile atto intimidatorio, al mio capogruppo va tutta la mia solidarietà, sono sicuro che non si farà fermare nel suo quotidiano impegno politico”.
Sulla vicenda sono intervenuti anche i consiglieri del Partito Democratico al Comune di Palermo, Dario Chinnici, Francesco Bertolino, Carlo Di Pisa, Rosario Arcoleo e Giovanni Lo Cascio. “Vogliamo esprimere la nostra solidarietà a Sandro Terrani – sottolineano in una nota – è un gesto che condanniamo fermamente e che siamo sicuri non fermerà Sandro nell’azione di cambiamento che sta portando avanti. Sandro non si farà certo intimidire e con il sostegno nostro e di tutto il Consiglio comunale continueremo quelle azioni di risanamento di cui la città ha bisogno“.
E il consigliere Terrani, infatti, sembra proprio non accusare il colpo: “Questo spazio (dove è apparsa la scritta, ndr) che si trova in piazzale Anita Garibaldi, luogo dell’eccidio di Padre Puglisi, la prima volta è stato ristrutturato nel 2006, per poi essere vandalizzato. Dal mese di febbraio sono iniziati i lavori di ripristino dell’intera area da parte del Comune di Palermo attraverso il Coime. La settimana scorsa hanno iniziato a vandalizzarlo di nuovo. Proprio per questo il sito, che tra domani e dopodomani sarà affidato all’associazione Cuore che Vede, del presidente Pino Sclafani, è stato chiuso al pubblico. E allora Terrani è merda. Non c’è controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. Domani mattina – conclude – mi recherò in questura per sporgere denuncia”.