“Da più di un anno chiediamo una clausola di salvaguardia per i lavoratori metalmeccanici che si occupano della manutenzione del tram di Palermo. Quest’anno scadrà il contratto di appalto“. A lanciare l’allarme, Angela Biondi e Francesco Foti della Fiom Palermo.
A occuparsi della manutenzione dei tram in città è la Eds Infrastrutture, la cui vertenza oggi preoccupa per la prosecuzione del servizio tranviario. Il contratto di manutenzione “Global Service” da 18 milioni di euro, infatti, è iniziato il 30 dicembre 2015 (giorno di avvio dell’esercizio del tram) e scadrà quest’anno, il 31 dicembre 2019.
Dal 1 gennaio 2020 in pratica c’è il rischio che il servizio si fermi.
Spetterà all’Amat e al Comune trovare in tempo una soluzione per garantire l’esercizio e la manutenzione di mezzi e linee. Le possibilità per l’azienda di via Roccazzo sono due: fare una nuova gara d’appalto o internalizzare il servizio.
Ma resta l’incognita sui fondi. Anche perché la vertenza Eds Infrastrutture va avanti da mesi e i lavoratori spesso hanno protestato per i ritardi nel pagamento degli stipendi.
“Abbiamo rappresentato il bisogno di garantire i lavoratori che dal primo giorno gestiscono l’impianto delle linee, dei binari e del sistema semaforico e informatico del Tram. Sono lavoratori altamente specializzati e vanno tutelati nei cambi di appalto”, conclude la Fiom.
Nei prossimi giorni è previsto un incontro dei sindacati col nuovo assessore al Bilancio, Roberto D’Agostino.