A Palermo arrivano i “cestini intelligenti”. La Rap, società Partecipata del Comune presieduta da Giuseppe Todaro, ha avviato un nuovo piano per potenziare i punti di conferimento destinati a cittadini e turisti. Un progetto che punta sulla tutela dell’ambiente e sull’adeguamento alle politiche green portate avanti a livello europeo.
Gli impianti saranno alimentati ad energia solare e saranno in grado di compattare i rifiuti depositati all’interno. Inoltre, attraverso dei sensori, l’azienda potrà sapere quando il contenitore si riempirà, in modo da intervenire per tempo. In questa prima fase, la Rap installerà 10 cestini intelligenti. Il primo è stato inaugurato questa mattina nei pressi del Teatro Massimo. Fra le zone coinvolte figurano piazza Mondello, via Francesco Crispi, via Amari, l’area di piazza Castelnuovo, viale Strasburgo, via Sferracavallo, l’area della Cattedrale e altri due luoghi ancora da definire.
Todaro: “Evoluzione verso una direzione più europea”
Soddisfatto del risultato raggiunto il presidente di Rap Giuseppe Todaro. “Speriamo di evolverci verso una direzione più europea. Questi cestini hanno la caratteristica di essere autocompattanti. In pratica, possono estendere la propria longevità, accogliendo così un maggior quantitativo di rifiuti. Dieci cestini come questi equivalgono a sessanta cestini normali. Ci auguriamo di non vedere rifiuti lasciati a terra o che qualcuno conferisca sacchetti di spazzatura qui dentro. Serve il senso civico dei cittadini. Qui si possono conferire i classici prodotti da cestini. Gli impianti sono alimentati ad energia solare e possono segnalare quando sono pieni e vanno svuotati. Insomma, un vantaggio nella direzione di rispettare l’ambiente“.
Raccolta differenziata in centro fatica a decollare
Purtroppo però, la cronaca parla anche dei problemi occorsi all’avvio della raccolta differenziata in centro storico. Ieri, alcuni ignoti hanno lasciato dei rifiuti in via Maqueda. Anche nei pressi di Palazzo Comitini, sede pro tempore del Comune di Palermo. Diverse strade del cuore della città rimangono piene di spazzatura. Un vero problema soprattutto per i residenti della zona. “Proprio ieri, durante una riunione, ho portato una quarantina di foto in cui erano immortalate delle violazioni – sottolinea Giuseppe Todaro -. Non è pensabile che gli operai della Rap siano ovunque e puliscano la città ogni minuto. E’ un’operazione impossibile oltre che economicamente inssotenibile. L’unica soluzione è quella di potenziare i controlli e di agire sulla prevenzione. Serve la collaborazione dei cittadini. Proprio per questo, giorno 29 marzo ci sarà una manifestazione per cercare di sensibilizzare i residenti sull’importanza della raccolta differenziata“.