La vostra Patti Holmes fa tappa a San Giovanni Gemini (AG) in cui, dal 7 al 9 dicembre, si svolge la XIII edizione de “La Fiera della Montagna” che, organizzata dal Comune di San Giovanni Gemini e Cammarata, con l’organizzazione tecnica e logistica della Proloco di San Giovanni Gemini e l’organizzazione degli eventi a cura di Magaze, quest’anno ha per tema: “Scoprire, Gustare, Conoscere”, un invito ad avvicinarsi ai sapori della tradizione della montagna dell’entroterra siciliano.Prima di addentrarci in questa gustosa manifestazione, qualche pillola su questo comune che appartiene al bellissimo territorio agrigentino.
- L’origine del suo territorio risale al 1451, anno in cui Federico Abatellis, conte di Cammarata, ottenne dal re Ferdinando il privilegio di edificare (jus aedificandi) nei suoi feudi. Nel 1507 fu concessa la licentia populandi che i Conti esercitarono in un luogo pianeggiante vicino Cammarata, al di là del fiume Turibolo.
- Circa le sue origini storiche le ipotesi sono tre: la prima parla di Cammaratesi non graditi ai Conti, che banditi dall’omonima città, si stabilirono a San Giovanni Gemini. Il loro era una sorta di domicilio coatto che si infliggeva per delitti non gravi o per allontanare persone non gradite alle autorità del luogo. A ciò si potrebbero collegare le vicende che coinvolsero il conte Abatellis nella congiura contro i fratelli Imperatore, conclusasi con la sua decapitazione a Milazzo nel 1525. Da ciò si dedurrebbe che qualche partigiano del Conte, per motivi politici, fosse stato bandito da Cammarata.
- Un’altra, invece, è riportata da Padre La Pilusa e riguarda il 1537, anno in cui a causa di un terremoto, franò la collina dove sorgeva il castello di Cammarata che fu riparato, ma vide le abitazioni sul ciglio della rupe crollare e le famiglie ottenere, probabilmente, dal Conte il permesso di costruire sul piano di San Giovanni, che si estendeva dall’attuale chiesa di San Giuvannuzzo al viale Dionisio Alessi.
- La quarta, infine, di Monsignor De Gregorio, ha origine da un presunto popolamento delle campagne con un incremento spontaneo delle popolazioni che diedero origine prima a un borgo e, poi, a San Giovanni di Cammarata. Nel 1587 Ercole Branciforte, conte di Cammarata, assegnò una piccola porzione di territorio al nuovo paese e da allora San Giovanni di Cammarata cominciò un’autonoma vita civile ed amministrativa. Nel 1878 per volere di alcune nobili famiglie, il paese assunse l’attuale nome con l’attuale stemma.
- Lo stemma raffigura un leone rampante con le zampe mozze che, coraggiosamente, tiene alto il vessillo della nobile famiglia, in onore e in memoria di uno storico avo Obizzo, alfiere generale dell’esercito carolingio che nel 790 nonostante avesse subito, in battaglia, l’amputazione delle mani, continuò a tenere alto lo stendardo del casato fino alla vittoria. Questo esempio di coraggio gli valse l’appellativo di “De Branchiis Fortibus” (Branciforti) e il riconoscimento di parecchi feudi nel piacentino. Da qui nel 1300 arrivarono in Sicilia, nel catanese, e nei secoli successivi, tra matrimoni, conquiste e acquisti, nel 1540, anche a Cammarata.
Adesso, eccoci pronti per la XIII edizione della Fiera della Montagna, divenuta ormai una delle più importanti vetrine dell’entroterra siciliano, che torna da venerdì 7 a domenica 9 dicembre. Attraverso esposizioni, momenti di intrattenimento e show cooking, l’evento racconterà il meglio del territorio montano, valorizzando non solo le materie prime e i prodotti di qualità, ma soprattutto le bellezze ambientali e il patrimonio culturale. La palestra polifunzionale “Giovanni Scrudato” a San Giovanni Gemini radunerà le eccellenze in campo agroalimentare ed artigianale della zona, per una tre giorni dedicata ai sapori e saperi dei Monti Sicani.
“Scoprire, Gustare, Conoscere” è il tema di questo appuntamento che, di anno in anno, si arricchisce di eventi, testimonianze e ambasciatori di un nuovo racconto dell’area, tra nuove scommesse e neonate idee di promozione del patrimonio umano, culturale e produttivo. Tra le novità dell’edizione 2018, il più importante, il coinvolgimento dei sindaci dei comuni che ruotano attorno alla montagna: i primi cittadini dei centri dell’area sicana si confronteranno partecipando a dibattiti su sapori e tradizioni e avranno la possibilità di mostrare le singole eccellenze e peculiarità dei loro paesi attraverso delle teche installate al centro della piazza che ospiterà la fiera, allietata da gruppi folcloristici e storici. Questo nuovo appuntamento vedrà la speciale partecipazione di Andy Luotto, il noto attore e chef che presenterà tanti momenti dedicati al cibo, esaltando i sapori della montagna e deliziando gli appassionati dell’alta cucina con un Cooking Show, tra cui: “Cucina Tu!”, il talent che avrà come protagonisti amatori e appassionati della buona cucina pronti a sfidarsi ai fornelli di Fiera della Montagna.
Tanti anche gli appuntamenti con gli chef locali: si comincia venerdì alle 20 con “Favole di Pasta”, una cena a base di pasta curata dal giovane Chef Vincent; sabato alle 12 il noto pasticcere Giuseppe Sparacello, delizierà i visitatori della fiera con un dolce caratteristico del Natale siciliano, il Buccellato; domenica alle 20 lo chef Rosario Matina elaborerà un tipico piatto di carne, “La Pecora 2.0”. Il percorso “conoscere” propone invece tre appuntamenti da non perdere: sabato alle 18.00, l’Associazione Italiana Sommelier curerà un piccolo laboratorio di degustazioni di liquori e distillati; domenica alle 12 i ricercatori Alberto Traina ed Ester Barone proporranno il panel “La Via del Ghiaccio”, un incontro per ripercorrere le antiche strade che nel XIX secolo rendevano Monte Cammarata il centro più importante dell’Industria della Neve, quando il paese commercializzava ghiaccio in tutta la Sicilia. Domenica alle 16.30 la Condotta Slow Food Monti Sicani accompagnerà tutti i curiosi giunti in fiera in un viaggio alla scoperta del “Pecorino di Masso”, un formaggio tipico candidato a diventare nuovo presidio Slow Food.
Non mancheranno i momenti di degustazione dei formaggi tradizionali, dalla più nota e rinomata ricotta fresca ai formaggi a pasta filata, a cura dei mastri caseificatori della montagna e, poi, legumi e pizza, quest’ultima, diventata ormai un piatto caratteristico di Cammarata & San Giovanni Gemini, grazie alla vastissima proposta dei ristoratori locali. Sabato 8 dicembre, alle 16.00, si farà il punto sul tema delle politiche agricole comunitarie con il panel “La nuova P.A.C. e il futuro dell’agricoltura in Sicilia”: ne parleranno l’On. Giovanni La Via, europarlamentare, il Dott. Angelo Palamenghi, Direttore del Gal Sicani, il Dott. Luca Gazzara, Commissario del Parco dei Monti Sicani e la Dott.ssa Maria Giovanna Mangione, Presidente dell’Ordine dei dottori Agronomi e dottori Forestali di Agrigento.
PROGRAMMA
Venerdì 7 dicembre
Alle 17 – SCOPRIRE
Inaugurazione della XIII Fiera della Montagna con la partecipazione dei Sindaci del comprensorio Sicano
Alle 17:30 – SCOPRIRE
I comuni della montagna: sapori e tradizioni
Ne parlano i Sindaci di: San Giovanni Gemini & Cammarata
Con la partecipazione del Corteo Storico di Cammarata
Alle 18 – CONOSCERE
Andy Luotto e i sapori della Montagna
Show Cooking
Alle 19:30 – SCOPRIRE
Anteprima Presepe Vivente di Cammarata a cura dell’Associazione “Crocifisso degli Angeli”
Alle 20 – GUSTARE
Favole di Pasta a cura di Chef Vincent & Pastificio Santa Maria
Sabato 8 dicembre
Alle 10:30 – SCOPRIRE
I comuni della montagna: sapori e tradizioni
Ne parlano i Sindaci di: Castronovo di Sicilia – Lercara Friddi – Palazzo Adriano – Prizzi
Alle 11 – GUSTARE
Cucina Tu!!!
Talent gastronomico con Andy Luotto
Per partecipare iscriviti inviando un messaggio su facebook.com/fieramontagna/
Alle 12 – CONOSCERE & GUSTARE
I dolci sapori del Natale: il Buccellato “Pizzarruni” con il pasticcere Giuseppe Sparacello
Alle 16 – CONOSCERE
La nuova P.A.C. e il futuro dell’agricoltura in Sicilia:
On. Giovanni La Via, europarlamentare
Dott. Angelo Palamenghi, Direttore del Gal Sicani
Dott. Luca Gazzara, Commissario del Parco dei Monti Sicani
Dott.ssa Maria Giovanna Mangione, Presidente dell’Ordine degli Agronomi di Agrigento
Alle 16:30 – SCOPRIRE
Anteprima Presepe Vivente di Cammarata a cura dell’Associazione “Crocifisso degli Angeli”
Alle 18 – CONOSCERE
Inaugurazione Mostra Antologica di Giovanni Phillipone nei locali del Centro Fieristico
Alle 18:30 – GUSTARE
Degustazione guidata di Liquori a cura dell’Associazione Italiana Sommelier
Alle 19 – GUSTARE
Sua Maestà “La Ricotta” a cura dei Mastri Caseificatori della Montagna – Fratelli Lo Daino
Alle 19:30 – SCOPRIRE
I comuni della montagna: sapori e tradizioni
Ne parlano i Sindaci di: Acquaviva Platani – Mussomeli – Vallelunga – Villalba
Alle 20:30 – SCOPRIRE & GUSTARE
La Pizza di Mezzo tra San Giovanni Gemini & Cammarata con Andy Luotto e Chef Vincent
Domenica 9 dicembre
Alle 10:30 – SCOPRIRE
I comuni della montagna: sapori e tradizioni
Ne parlano i Sindaci di: Bivona – Casteltermini – Santo Stefano Quisquina – San Biagio Platani
con la partecipazione del Corteo Storico e del gruppo del Tataratà di Casteltermini
Alle 11 – GUSTARE
Cucina Tu!!!
Talent gastronomico con Andy Luotto
Per partecipare iscriviti inviando un messaggio su: facebook.com/fieramontagna/
Alle 12 – CONOSCERE & GUSTARE
La via del Ghiaccio a cura di Alberto Traina e Ester Barone
Alle 16:30 – SCOPRIRE
Il pecorino di masso a cura della Condotta Slow Food Monti Sicani
Alle 17 – GUSTARE
I formaggi della Montagna a pasta filata a cura dei Mastri Caseificatori della Montagna – Fratelli Lo Daino
Alle 17:30 – CONOSCERE
Andy Luotto e i sapori della Montagna
Show Cooking
Alle 18:30 – SCOPRIRE
Anteprima Presepe Vivente di Cammarata a cura dell’Associazione “Crocifisso degli Angeli”
Alle 19 – SCOPRIRE
I sapori della terra
degustazione di legumi (Ceci – Lenticchie – Fagioli) a cura di Chef Vincent
Alle 20 – GUSTARE
Pecora 2.0
Show Cooking di Chef Rosario Matina con Andy Luotto
Buona Fiera della Montagna a tutti.