Da oggi sulla A20 viadotto Ritiro è cambiata la viabilità (QUI)per consentire la prosecuzione dei lavori e il completamento dell’opera (l’ultimo cronoprogramma prevede la consegna nel gennaio 2024).
Nel frattempo però oltre agli inevitabili disagi per l’ennesima estate, a protestare sono gli operai della Toto Costruzioni che nonostante le promesse non hanno ancora ricevuto gli ultimi due stipendi.
I lavoratori impegnati nel cantiere del Viadotto Ritiro, hanno aderito alla mobilitazione proclamata dalla Feneal Uil per denunciare il mancato pagamento di due mensilità di stipendio arretrate.
“Una situazione vergognosa ed inaccettabile che sta mettendo a serio rischio di sopravvivenza decine di famiglie degli operai della Toto costruzioni che non ricevono emolumenti da oltre due mesi e che vede il contestuale assordante silenzio da parte del Cas, committente dell’opera, che fa finta di nulla. In questo quadro caratterizzato da un impressionante scaricabarile, desideriamo esprimere il nostro ringraziamento pubblico alla signora Prefetto di Messina dott.ssa Cosima Di Stani, unitamente all’ufficio di gabinetto della Prefettura, per il fattivo intervento ed il concreto interessamento sulla vicenda attraverso una diretta interlocuzione con la Toto costruzioni e il Cas su una problematica che sta causando serissime conseguenze sociali. Insieme alle maestranze, pertanto, attendiamo, con grande fiducia, le risultanze che, a strettissimo giro, dovrebbero giungere a seguito dell’autorevole intervento della dott.ssa Di Stani” lo hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale della UIL Messina, e Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica.