Condividi
Accusato di concorso esterno all'associazione mafiosa

Aci Catena (CT), annullata con rinvio condanna a ex sindaco Nicotra

lunedì 5 Giugno 2023

La Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza della seconda Corte d’appello di Catania che il 21 aprile del 2022 ha condannato l’ex deputato regionale ed ex sindaco di Aci Catena, Raffaele ‘Pippo’ Nicotra, a 4 anni e 8mesi di reclusione per concorso esterno all’associazione mafiosa e lo ha assolto dal reato di tentativo di estorsione. In primo grado il gup gli aveva inflitto 7 anni e 4 mesi di reclusione per entrambi i reati, assolvendolo dalla corruzione elettorale come chiesto allora anche dalla Procura.

Nicotra, 68 anni, era stato arrestato il 10 ottobre 2018 dai carabinieri nell’ambito dell’operazione ‘Aquilia’ della Dda della Procura di Catania e poi posto ai domiciliari. Secondo l’accusa avrebbe pagato 50mila euro per avere l’appoggio del clan Sciuto, legato alla ‘famiglia’ Santapaola-Ercolano, alle elezioni per le Regionali in Sicilia del 2008 e 50 euro a voto per la competizione successiva, nel 2012, all’Ars. Inoltre, grazie al suo ruolo di imprenditore titolare di numerosi supermercati, avrebbe favorito economicamente il clan. Nicotra, assistito dai legali Giovanni Grasso e Orazio Consolo che avevano appellato la sentenza, si è sempre proclamato innocente.

In una nota, i legali di Raffaele Giuseppe Nicotra, il professore. Giovanni Grasso e gli avvocati Leo Mercurio e Orazio Consolo, esprimono “grande soddisfazione per la decisione della Corte di Cassazione con cui è stata annullata la sentenza di condanna per il reato di concorso esterno in associazione mafiosa con rinvio ad altra sezione della Corte d’appello di Catania“.

Nel ricorso per Cassazione – prosegue la nota – la difesa aveva segnalato i numerosi errori di diritto, le plurime contraddizioni e le criticità motivazionali di cui era affetta la sentenza della Corte d’appello di Catania. La difesa prende atto, con soddisfazione, che i motivi di ricorso hanno trovato l’accoglimento della Suprema Corte ed è fiduciosa che il successivo grado di giudizio potrà dimostrare la piena innocenza del proprio assistito, vittima delle intimidazioni estorsive del clan Santapaola, come è documentato da numerosi provvedimenti dell’Autorità giudiziaria catanese di cui, ingiustamente, non si era tenuto conto nelle due sentenze di condanna”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Antoci: “Voglio portare in Europa la mia battaglia per la legalità” CLICCA PER IL VIDEO

L’ex presidente del Parco dei Nebrodi analizza gli ultimi difficili anni, vissuti sempre a contatto con le battaglie dei territori, sotto scorta e sempre nel mirino della criminalità mafiosa

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.