E’ in corso un intervento urgente per riattivare più di 380 punti luce nella zona di Acqua dei Corsari. Gli operatori di AMG Energia sono al lavoro da stamattina per ripristinare il funzionamento della cabina di pubblica illuminazione “Acqua dei Corsari”, i cui cavi sono stati trovati disattivi durante una verifica di routine. Verosimilmente i cavi sono stati tranciati da terzi durante altre attività.
La scoperta è stata fatta nell’ambito dei controlli effettuati costantemente sugli impianti di illuminazione: la cabina e tutti i circuiti alimentati sono stati trovati spenti. Un guasto causato dal taglio degli stessi cavi di media tensione. La zona interessata dal problema è quella compresa fra via Bandita, via Grimaldi, via Galletti, via Messina Marine, via Pomara.
“L’intervento è stato programmato immediatamente e già da stamattina siamo al lavoro per riattivare gli impianti – sottolinea il presidente, Mario Butera – Abbiamo subito un danno ingente ed è stato causato un disservizio in una vasta zona che è rimasta al buio: l’azienda sta presentando una denuncia cautelativa”.
Un altro intervento urgente è stato ultimato in via Giuseppe Montagna, nella zona di via Altofonte, dove il vento ha provocato la caduta di un tratto della linea di alimentazione aerea dell’impianto di illuminazione. Gli operatori di AMG Energia dopo aver messo in sicurezza il cavo, ancorandolo nuovamente ai pali di sostegno, hanno riparato il guasto che si era determinato. Guasto riparato anche in via Ciraulo, sempre nella zona di via Altofonte, e illuminazione di nuovo in funzione.
Altri interventi sono in corso nel quartiere Uditore, per la riparazione di guasti che riguardano uno dei due circuiti che alimentano la zona compresa fra via Uditore, via Tiepolo, via Mammana e per la riparazione di due guasti specifici localizzati in via Mammana.
Attività di manutenzione sono in corso anche sui due circuiti che alimentano gli impianti di illuminazione della zona di via del Visone e traverse a Bonagia. Si lavora per riaccendere oltre 200 punti luce.