Adottare un fenicottero per salvaguardare la biodiversità del Parco del Delta del Po.
È l’iniziativa lanciata dall’ente parco per preservare l’esistenza della specie simbolo dell’area. Secondo il Parco, la prima specie di fenicottero è arrivata nel 2000 e da quel momento in poi le prime coppie hanno iniziato a costruire il nido all’interno della Salina di Comacchio, in provincia di Ferrara.
Oggi si contano circa 10.000 esemplari che vengono studiati, oltre che dal Parco, dall’Istituto superiore di protezione e ricerca ambientale (Ispra) e dall’Associazione degli ornitologi dell’Emilia-Romagna. Per seguire gli spostamenti degli animali vengono apposti sulle zampe di alcuni fenicotteri degli anelli colorati di codice alfanumerico, così da renderli decifrabili agli studiosi.
Con l’adozione – bisogna inviare una mail all’ente parco e fare una donazione di dieci euro – sarà possibile ricevere informazioni sugli spostamenti dell’esemplare prescelto e i fondi serviranno anche a garantire la tutela di altre specie, come i gabbiani e le sterne.