Condividi

Daini del Po al macello, il Parco: “Non abbiamo altra scelta”

mercoledì 7 Settembre 2022

Sulla decisione di poter destinare ad allevamenti anche da macello, e non solo amatoriali, i daini che popolano la pineta di Classe nel Ravennate e il Po di Volano nel Ferrarese, una specie non autoctona proliferata in numeri consistenti in queste aree, non c’era altra scelta possibile.

Così il Parco del Delta del Po risponde alle critiche arrivate nei giorni scorsi dagli ambientalisti. Finito anche in una interrogazione regionale è il piano di controllo dei daini in queste aree, un ‘caso’ ormai da anni.

L’intervento previsto – specifica l’Ente Parco – attua le linee guida nazionali emanate dall’Ispra nel 2013 e riprese dai piani regionali.

Il punto, per il quale non si riesce a mettere in campo soluzioni non cruente, è che il 90% della popolazione ‘abusiva’ di daini in Emilia-Romagna è nei confini del Parco e la possibilità di spostare gli animali in altre zone del territorio, rispettando il limite di 30 capi imposto da Ispra, non risolverebbe il problema. Si parla di centinaia e centinaia di esemplari che stanno compromettendo l’equilibrio dell’habitat. Anche la presenza del lupo, naturale predatore, è troppo esigua rispetto alla quantità di daini e non ne permette in questa fase il riequilibrio. Dunque si è dovuto ricorrere alla possibilità, pur contemplata dai piani, di trasferimenti verso allevamenti non a scopo amatoriale.

“L’Ente Parco non aveva alcuna alternativa alla scelta di dare questa destinazione agli animali catturati”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.