L’assemblea dei soci di Sac, società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso, ha approvato il progetto di bilancio relativo al 2023, che si è chiuso con un utile netto di esercizio di 3.309.303 di euro.
Lo scorso anno la società ha effettuato investimenti in autofinanziamento per 10.168.224 di euro. Il margine operativo lordo si attesta a 15.542.840 di euro, mentre il valore della produzione è di 103.844.871 di euro. La posizione finanziaria netta dell’aeroporto alla fine del 2023 è positiva e ammonta a euro 46.656.787 di euro.
Questo dato riflette la solidità finanziaria dello scalo e la capacità di affrontare situazioni di emergenza senza compromettere la stabilità economica a lungo termine. Nonostante infatti il 2023 sia stato caratterizzato da eventi straordinari che hanno inciso sull’operatività dello scalo e sugli indicatori economico-finanziari, l’aeroporto di Catania ha beneficiato di una forte domanda di traffico, che ha consentito di registrare un incremento del 6,34% nel numero di passeggeri rispetto all’anno precedente. Il traffico passeggeri totale per il 2023 è di 10.739.614 unità, evidenziando la resilienza dello scalo e la sua importanza strategica per Catania e per l’intera regione.
Sullo scalo di Comiso, spiega la Sac, si sono invece registrati 303.414 passeggeri in flessione del 16,81% rispetto al 2022, per effetto della interruzione delle operazioni di volo di un importante player internazionale. Aspetto recuperato negli ultimi mesi dell’esercizio 2023 grazie alle numerose compagnie aeree che hanno deciso di investire nello scalo ibleo, operando 16 rotte tra nazionali e internazionali.
“In prospettiva – si legge in una nota della Sac – i Fondi di sviluppo e coesione recentemente approvati dal Presidente Schifani e dal Governo nazionale, e destinati agli aeroporti di Catania e Comiso per un importo di 56 milioni di euro daranno un significativo impulso per lo sviluppo e il miglioramento delle infrastrutture aeroportuali della Sicilia Orientale. Anche lo scalo di Comiso sarà così in grado di gestire un flusso di passeggeri sempre più numeroso, offrendo servizi di qualità e ponendosi come infrastruttura ancora più strategica per un territorio in forte crescita”.