L’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone commenta l’incontro con il presidente di Airgest al quale hanno partecipato diversi componenti della giunta regionale: “È stato il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci a stabilire che non ci fosse solo l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti all’incontro previsto con il presidente di Airgest, Salvatore Ombra e la stampa, alla sala Garibaldi del Vincenzo Florio. Per testimoniare il sostegno del governo regionale all’aeroporto di Trapani Birgi, ha voluto che fossero presenti anche l’assessore al Turismo, Manlio Messina, quello alle Attività Produttive, Mimmo Turano e il dirigente generale del dipartimento Infrastrutture, Fulvio Bellomo. Con loro il deputato regionale Eleonora Lo Curto e il segretario generale dell’UGL, Giuseppe Messina“, si legge in una nota.
“Era giusto – ha affermato l’assessore Marco Falcone – che il governo regionale testimoniasse la sua vicinanza all’aeroporto di Trapani Birgi in maniera plastica e non solo virtuale. Per la continuità territoriale sono stati compiuti tutti gli adempimenti e attendiamo entro il primo febbraio la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta europea. Quindi ci sarà la gara per l’assegnazione delle rotte”.
L’assessore Falcone ha espresso un giudizio anche sulla struttura ospitante: “L’intera aerostazione, dai gate alla zona commerciale, dimostra una grande potenzialità e dobbiamo sostenerla. La ricapitalizzazione – conclude Falcone – è stata voluta fortemente perché al di là del servizio che rende, questo aeroporto crea anche economia“.
“Quando le istituzioni collaborano e lavorano insieme – ha affermato l’assessore al Turismo Manlio Messina – si trovano soluzioni, anche quando le colpe sono del passato. Non abbiamo mai pensato di togliere i fondi ad Airgest perché questo governo è al fianco della provincia di Trapani dove bisogna invertire la tendenza nel turismo, nello sport e nello spettacolo con una programmazione triennale che consenta agli operatori del settore di organizzare pacchetti turistici. Trapani – ha annunciato – nel 2021 sarà protagonista delle Europeiadi che stiamo già promuovendo a livello internazionale”.
Per il territorio trapanese e per lo stesso aeroporto di Trapani Birgi, nuova linfa arriverà dalle ZES, Zone economiche speciali. L’assessore alle Attività Produttive, Mimmo Turano ha precisato che: “Quasi il 10% di questo provvedimento ha investito il territorio trapanese. Saranno coinvolte le aree dei porti e retro porti di Trapani e Mazara, l’aerea artigianale di contrada Sappusi e l’ex mattatoio di Marsala, nonché tutto il bacino marmifero di Custonaci e una parte della aeroporto di Birgi. Chi investirà in queste aree avrà la semplificazione amministrativa e detrazioni fiscali sotto forma di credito di imposta per un periodo da dieci a vent’anni“.
“Un sabato di fine anno importante, quello di oggi – ha commentato il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -, in cui la presenza massiccia del governo regionale a Birgi, ha gratificato noi e tutta la nostra provincia, il cui sostegno è fondamentale per scontare il gap infrastrutturale di 50 anni del territorio. Come aerostazione, siamo complementari al sistema aeroportuale regionale e non siamo subalterni a nessuno. L’aeroporto deve andare in pareggio entro il 2020 e segnare un più 60% nel 2021. La ZES per il disassemblaggio degli aerei è una delle prospettive reali della crescita, insieme all’attività di cargo e alle nuove rotte che attiveremo”.