“Sui criteri di riparto dei fondi del Programma di sviluppo rurale non accetteremo fughe in avanti da parte del ministro Patuanelli, la distribuzione delle risorse per il biennio 2021-2022 non va modificata”. Così Gabriella Giammanco, Vicepresidente di Forza Italia in Senato e portavoce azzurra in Sicilia.
“La ripartizione del Psr può essere ridiscussa a partire dal 2023, sempre a patto che si intervenga sia sul primo che sul secondo pilastro della Pac e non solo modificando il criterio storico, come vorrebbero fare alcune regioni. Il regolamento comunitario 2220/2020 sull’argomento e’ molto chiaro, prorogando la programmazione 2014/2020 del PSR fino al 2022. Il Governo non può sottrarre fondi già programmati dalle regioni del Mezzogiorno per investirmenti sul territorio. Risorse che che vanno a beneficio non solo del Sud ma del Paese intero, considerato che molti agricoltori e imprenditori del Settentrione hanno deciso
di investire nel Mezzogiorno anche perché sapevano di poter beneficiare dell’attuale programmazione. Patuanelli non può bloccare un treno in corsa, creerebbe un enorme disagio al mondo agricolo” conclude Giammanco