‘Vai a zappare!‘ si diceva una volta a chi non aveva particolari capacità lavorative in settori considerati di prestigio.
Oggi che il ‘pezzo di carta’ non garantisce più un lavoro (anzi…) e che invece gli antichi mestieri, in particolare quelli legati alla genuinità degli alimenti, si fanno strada, ecco che per i giovani si affaccia sul mercato del lavoro una nuova opportunità legato all’Agricoltura.
La Banca nazionale delle terre agricole ha messo a bando una porzione di 10 mila ettari di terreni da coltivare per le persone che non abbiano compiuto il quarantunesimo anno di età, da acquistare all’asta. Per quel che riguarda la Sicilia, la ‘fetta’ di terreni messa a disposizione è di 2.203 ettari.
C’è tempo fino 19 aprile per partecipare all’asta che assegnerà i terreni derivanti dalle operazioni fondiarie di Ismea. È possibile pagare a rate per un periodo massimo di 30 anni. La superficie media dei terreni è di 26 ettari (più del triplo della media italiana).
Le tipologie di colture più presenti sono seminativo (48%), prato o pascolo (22%), bosco (8%), uliveto e agrumeto (5% entrambi). Per quel che riguarda la distribuzione nazionale, i terreni si trovano per 68% al Sud Italia, per il 23% al Centro e per il 9% al Sud. Insomma, volete rimboccarvi le maniche e andare a zappare? Ecco l’occasione per farlo.