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Aiuti alle imprese, le associazioni: “La Regione affidi un budget a confidi vigilati”

martedì 2 Febbraio 2021

Confcommercio Sicilia, Confapi Sicilia, Unimpresa Sicilia, la Conferenza degli Ordini dei Dottori commercialisti della Sicilia, condividendo la preoccupazione espressa dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, circa la necessità di fare arrivare il più velocemente possibile gli aiuti pubblici alle imprese stremate dalla crisi pandemica, propongono al governatore e all’assessore all’Economia, Gaetano Armao, di utilizzare l’ampia esperienza di Fidimed e ConfeserFidi (i due confidi siciliani 106 vigilati da Bankitalia) nella gestione di fondi pubblici per lo sviluppo già maturata con ottimi risultati per conto di altre Regioni.

I due confidi, in questa emergenza, avendo ricevuto pressanti sollecitazioni dal mondo delle associazioni di categoria, si rendono disponibili a gestire un budget assegnato dalla

francesco-picarella
Francesco Picarella

Regione e finalizzato alla più rapida, efficiente ed efficace erogazione degli aiuti alle imprese in difficoltà, tramite le proprie strutture tecniche di valutazione e le proprie reti di sportelli e professionisti diffuse capillarmente sull’intero territorio dell’Isola, con il coinvolgimento dei confidi minori convenzionati con la Regione, delle associazioni di categoria e degli ordini professionali.

Debora Mirabelli

Le imprese non possono più aspettare – scrivono Francesco Picarella, presidente Confcommercio Sicilia; Debora Mirabelli, presidente Confapi Sicilia; Salvo Politino, presidente Unimpresa Sicilia; Maurizio Attinelli, presidente Conferenza degli Ordini dei Dottori commercialisti della Sicilia – e la risposta urgente che serve non può arrivare né da una macchina amministrativa regionale che non ha avuto il tempo necessario per adattarsi a questa nuova drammatica realtà, né dai ‘click day’. In questo particolare momento c’è bisogno di affidarsi alla professionalità e competenza di due confidi 106 che hanno già dimostrato di sapere fare presto e bene (Fidimed con Lazio Innova e con Banca Progetto, ConfeserFidi con Fondo Europeo per gli Investimenti, Cassa Depositi e Prestiti, Banca Europea per gli Investimenti e varie Finanziarie regionali), per legge possono erogare finanziamenti diretti e ogni giorno hanno contatto diretto col mondo delle imprese e ne conoscono le esigenze. Fidimed e ConfeserFidi sono vigilati da Bankitalia, la loro operatività è favorita da collaudate piattaforme tecnologiche e da professionalità abituate a impegnarsi al massimo per dare risposte immediate e, grazie alla collaborazione dei confidi minori, possono coprire l’intero territorio siciliano. La Regione – concludono – compia questo atto di concreta attenzione nei confronti dei bisogni delle imprese delegando ai due confidi siciliani 106 l’attività di erogazione degli aiuti per l’emergenza”.

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