Un’occupazione che in realtà è un’apertura, soprattutto verso le relazioni. Su questa base si edifica tutta l’attività del Teatro Mediterraneo Occupato (in via Martin Luther King, 6 a Palermo) che da quando ha “aperto” i battenti non fa altro che provare a fare diventare una periferia centro, soprattutto di discussione. Da oggi l’offerta del Teatro Mediterraneo si arricchisce di tre corsi di formazione biennali sulle arti performative, la scrittura e il cinema oltreché il progetto di permanenza artistica della compagnia Civilleri-Lo Sicco. I corsi sono aperti a tutti, non hanno un costo ma sono ben accetti i contributi di solidarietà, il Teatro non ha alcun tipo di finanziamento nè pubblico nè privato, tutta l’attività svolta all’interno dello spazio è autofinanziata.
I corsi, saranno spalmati nei pomeriggi che vanno dal martedì al venerdì, prevedono un massimo di 20 allievi e nel caso in cui pervenissero più richieste rispetto al numero stabilito di partecipanti si procederà ad una selezione in base al curriculum, (i criteri specifici di accesso e selezione sono consultabili sul sito del Tmo alla sezione Formazione: www.tmopalermo.it).
Il primo corso a partire è quello di teatro che prenderà il via il 16 ottobre. “Officina Studio per il Teatro“, questo il nome scelto per il laboratorio diretto da Claudio Collovà, Giuseppe Massa e Giovanna Velardi, nasce dalla collaborazione fra TMO con Officine Ouragan, Sutta Scupa e Compagnia Giovanna e propone un percorso formativo biennale di teatro e danza allo scopo di fondare una nuova compagnia, il cui centro è la pratica dell’attore.
Il secondo corso che partirà anch’esso il 16 ottobre, è quello di scrittura dal titolo “Opificio Incanto“, condotto da Beatrice Monroy, Rosario Palazzolo e Sabrina Petyx, è una scuola biennale coprodotta da TMO – Teatro Mediterraneo di Palermo e Teatrino Controverso, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Critici di Teatro ed il partenariato della Casa editrice Editoria & Spettacolo, che intende formare professionisti della scrittura.
L’ultimo corso che partirà a febbraio del 2018 è quello di cinema: “Actors Lab / Pratiche della scena e dello schermo / Corso di orientamento per attori di cinema e televisione” curato da Marco Bechis, Maurilio Mangano, Umberto Cantone, Nicolás Rivero e Máximo Huerta, propone un articolato percorso didattico della durata di 4 mesi che intende fornire ai partecipanti gli strumenti necessari a garantire un qualificato inserimento professionale nel mercato del lavoro cinematografico, televisivo e degli altri media contemporanei.