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L’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente, Toto Cordaro, ha presentato a Palazzo d’Orléans la campagna di comunicazione antincendio boschivo 2021 della Regione Siciliana, insieme al dirigente generale del Comando Corpo forestale, Giovanni Salerno.
Applicare soluzioni innovative per la campagna antincendio attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici quali i droni, per rendere più incisiva la prevenzione e la lotta alle aggressioni al territorio come gli incendi boschivi, è l’impegno portato avanti. Il monitoraggio dei rischi incendio è fondamentale “Per la prima volta, utilizzeremo anche i droni per prevenzione e raccolta informazioni, ne abbiamo acquistato 90 con gare per 109 mila euro: 70 saranno usati per il monitoraggio nel territorio di Palermo”, ha specificato Cordaro. Infatti, nel Palermitano ce ne saranno due, all’aeroporto di Boccadifalco e a Geraci Sicula, sulle Madonie.
“Il problema incendi è realmente sentito – ha sottolineato l’assessore Cordaro – da tutti coloro che occupano ruoli di comando. Alla Regione Siciliana, in primis dal presidente Musumeci e poi da me, dai prefetti, dalle forze dell’ordine. Noi contiamo sui nostri uomini e sui nostri operai forestali, ma i cittadini saranno determinanti. Tutto quello che poteva essere fatto é stato fatto, ma contiamo sul supporto dei cittadini”.
Ma le soluzioni studiate dalla Regione Siciliana sono molteplici e la battaglia per vincere si fa anche utilizzando più uomini e mezzi sul campo. “Abbiamo portato a compimento la gara per il noleggio di otto elicotteri – ha spiegato Cordaro – dislocati in tutta la Sicilia.
“Abbiamo trovato un accordo con Anci Sicilia per creare una sinergia operativa sul territorio con tutti i Comuni. E poi c’è anche una convenzione con le associazioni degli agricoltori, sono loro i primi custodi del territorio”. Perché l’efficacia dei controlli su campagne e foreste nell’Isola dipende anche dalla partecipazione attiva degli agricoltori, “veri custodi del territorio”, ha sottolineato l’assessore Cordaro. Instaurare rapporti di cooperazione sulla base dei rapporti umani, della presenza sul territorio e di una collaborazione istituzionale concreta, possano dare risposte effettive. La tutela di chi vive della terra diventa fondamentale, perché i primi ad avere interesse a mantenere integro il territorio ed evitare che si appicchino e si propaghino gli incendi, sono proprio loro. L’attività degli imprenditori agricoli, dunque, contribuisce attivamente alla sorveglianza del territorio, alla segnalazione tempestiva dei roghi e consentirà di mettere in campo buone pratiche di prevenzione, come decespugliamenti di terreni incolti e realizzazione di fasce parafuoco.
Inoltre, verranno immessi “entro i primi di luglio, nel Corpo forestale in divisa cento regionali”, che hanno superato test psico-attitudinali e visite mediche, “studiando tutto quello che serve”, ha precisato Cordaro.
A disposizione del Corpo forestale anche 100 nuovi pick up per intervenire prontamente e con rapidità sugli scenari degli incendi. L’assessore ha quindi prospettato la possibilità che il comando dei guardia parco dei Nebrodi possa essere trasferito agli ispettorati del Corpo forestale di Catania, Messina ed Enna. “Avremmo voluto celebrare i concorsi per 200 nuovi ingressi – ha concluso Cordaro – era tutto fatto a livello legislativo, ma il Covid ha bloccato tutto. E’ un tema che affronteremo in ogni caso prima della fine della legislatura”.
La campagna di sensibilizzazione punta a far conoscere il 1515, il numero gratuito di emergenza ambientale utile a segnalare gli incendi, le aggressioni agli ambienti, soprattutto gli incendi, e su questo tema il presidente Musumeci è molto attento.
Infatti, un appello ai cittadini a dare una mano segnalando eventuali atti criminali al numero 1515, operativo h24, è stato lanciato dall’esponente del governo che ha presentato il nuovo servizio e che va a integrarsi con le altre iniziative poste in essere dalla Regione nella lotta agli incendi. La Regione ha, inoltre promosso la realizzazione di un video sul nuovo servizio 1515 per sensibilizzare, appunto, l’opinione pubblica.
“Con il video che lanciamo oggi – ha aggiunto – ciascuno di noi è protagonista della campagna antincendio 2021 in Sicilia. Il 1515 é il numero dell’emergenza ambientale, al quale segnalare tutte le vicende che riguardano le aggressioni all’ambiente. Costituisce un tassello ulteriore rispetto a tutta l’attività che abbiamo presentato in queste settimane, con la regia del presidente Musumeci, che ha la competenza sulla Protezione Civile ed é particolarmente attento su questo tema”.