“Abbiamo inserito il verde, tanto, in luoghi in cui, fino a poco tempo, era fa inimmaginabile, figuriamoci se lo depauperiamo. La storia degli ultimi tre anni della nostra Autorità dimostra che noi il verde lo piantiamo, lo curiamo e lo riteniamo un bene prezioso”. E’ questa la considerazione di Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, in merito alle critiche riprese dalla stampa sulla potatura dei ficus a Sant’Erasmo.
“Stiamo intervenendo, a supporto del Comune, per il bene degli alberi, non certo per eliminarli. Abbiamo dialogato con i tecnici e gli operatori dell’assessorato Ville e giardini, l’operazione è condotta da vivai specializzati che hanno ponderato ogni scelta. Siamo consapevoli che sarebbe stato più opportuno agire a gennaio ma la situazione è talmente compromessa che non si può aspettare ancora senza correre il rischio di fare ammalare gli esemplari presenti. Da qui l’urgenza di un intervento di prevenzione. Oltre all’aspetto botanico che ci ha guidati e indicato la strada, la potatura dei rami morti permetterà di rivedere il mare e impedirà che quell’area venga utilizzata di notte per attività non degne di una città civile e meravigliosa come Palermo”.