C’era anche un esemplare del rarissimo e costoso “pesce drago“, il “più ambito del mondo” come viene definito dagli appassionati del settore, in casa di due commercianti cinesi di Alcamo (Tp) accusati di evasione fiscale per 3 milioni di euro.
I finanzieri del comando provinciale di Trapani lo hanno trovato dentro un acquario e lo hanno sottoposto a sequestro insieme a 70mila euro in contanti trovati durante una perquisizione domiciliare. Il pesce drago o arowana asiatico (Scleropages Formosus) appartiene ad una costosa specie d’acqua dolce originaria del sud-est asiatico i cui esemplari possono raggiungere, in natura, anche 90 cm di lunghezza ed un prezzo che può arrivare fino a 300mila euro.
Questi pesci in via d’estinzione vengono tenuti in casa in spregio delle convenzioni internazionali. Il possesso del pesce drago, secondo la cultura orientale, è indice di agiatezza economica e preminenza sociale. Le operazioni di sequestro sono avvenute grazie alla collaborazione del Nucleo Cites dei carabinieri di Trapani.