Ancora nebbia, pioggia costante e strade allagate, i disservizi continuano ad aumentare in tutta Palermo e non solo. In questo grigio 15 maggio, la primavera ha abbandonato la Sicilia occidentale per lasciare spazio ad un improvviso ritorno dell’inverno.
Anche le periferie non si salvano. I canali di scolo, intasati da erbacce e spazzatura non raccolta, creano delle ostruzioni letali per le
strade troppo trascurate della provincia palermitana. A Monreale la Protezione civile sta effettuando delle lunghe ronde per assicurarsi che la situazione non degeneri e dove questo accade interviene la Forestale e la Polizia Municipale.
Squadre della Protezione civile, Amap e associazioni di volontari sono impegnate anche in attività a Mondello e via Ugo La Malfa. Chiusa via Imera.
Una decina di idrovore della Protezione civile sono in funzione in tutta la Provincia. A Palermo sono già attive in via Messina Montagne, in via Ugo La Malfa e una a Tommaso Natale, zona Marinella e un’altra della Città Metropolitana a Mondello.
I Vigili del fuoco hanno soccorso diversi automobilisti rimasti bloccati nelle auto impantanate nelle strade trasformate in fiumi. E’ successo ad esempio a Capaci in via delle Industrie, dove i vigili del fuoco hanno soccorso un uomo. Diversi gli allagamenti nelle zone di Danisinni, Mondello e via Roccazzo, in quest’ultima via il traffico veicolare è stato bloccato dalla polizia locale presente sul posto.
Sono in corso una decina di interventi per infiltrazioni d’acqua e distacchi di intonaci, che interessano la zona di Ficarazzi, Villabate e Brancaccio e nella parte opposta della città lo zen e alcuni interventi nel centro città. I vigili del fuoco sono intervenuti nella chiesa di Santa Caterina d’Alessandria per rimuovere l’ostruzione presente nel pluviale di copertura.