Nella notte tre nuovi sbarchi a Lampedusa. Gli ultimi 20 tunisini sono stati bloccati a Cala Madonna dai militari della tenenza della Guardia di finanza. Erano sulla terraferma e si stavano dirigendo verso il centro abitato.
L’imbarcazione non è stata ancora rinvenuta. Prima di loro, sugli scogli nei pressi del Santuario della Madonna di Porto Salvo sono stati bloccati altri 20 tunisini, pure loro appena sbarcati. A 6 miglia dalla costa, una motovedetta delle Fiamme Gialle ha soccorso un barcone di 10 metri con a bordo 19 tunisini. Con questi ultimi 3 sbarchi, con complessive 59 persone, arrivano a 31 gli approdi della giornata con un totale di 713 migranti. All’hotspot sono, al momento, oltre 1.800.
All’alba del giorno successivo sono stati soccorsi dalle motovedette delle Fiamme gialle 6 barchini, 4 dei quali alla deriva, con a bordo un totale di 85 tunisini ed egiziani.
A bordo, gruppetti da 13, 12, 24, 13, 11 e 16 persone. Proprio gli ultimi 16 sono stati intercettati sul lungomare Rizzo dai militari della Guardia di finanza. L’imbarcazione, di 6 metri, è stata ritrovata a molo Madonnina. Tutti sono stati portati all’hotspot dove ci sono, al momento, 1525 persone. Fra la serata e la nottata di ieri, 80 sono stati trasferiti sul traghetto di linea Cossydra e 150 su una motovedetta della Guardia di finanza. Entrambi hanno fatto rotta verso Porto Empedocle.
Altri 48 tunisini sono sbarcati a Lampedusa dopo che i tre barchini sui quali hanno fatto la traversata da Djerba, Zarzis e Boughrara sono stati bloccati dalla motovedetta G129 della Guardia di finanza. A bordo dei natanti gruppi di 14, 15 (fra cui 7 minori) e 19 (fra cui 5 donne e 10 minori). Salgono a 9, con 133 migranti, gli sbarchi registratisi a partire da mezzanotte.
Per le ore 15, a Cala Pisana è atteso l’arrivo del pattugliatore Diciotti della Guardia costiera che dovrebbe caricare fra le 500 e 600 persone.