Un impegno per la città, da donna che vuole migliorarla: questa la sintesi dell’impegno di Roberta Fertitta Ferlito, candidata al consiglio comunale di Palermo con Prima l’Italia: “Ho deciso di candidarmi senza calcoli di convenienza, senza badare ai costi del tempo sottratto al mio faticoso lavoro quotidiano di imprenditrice e di madre e quindi ai notevoli sacrifici da affrontare, perché sono convinta di poter ridestare dal torpore la coscienza sociale dei palermitani delusi”, spiega la candidata.
Dura la critica verso l’amministrazione di Leoluca Orlando: “In questi anni non siamo stati in grado nemmeno di seppellire i morti, un ponte cedevole ha messo in scacco il traffico e un acquazzone ha disarticolato un tratto di circonvallazione e vi si è impiantato un cantiere fantasma. Tutto ciò è innegabile realtà paradossale palermitana è immobilismo amministrativo ingiustificabile. La politica è realizzare, come affermava De Gasperi, qui avviene l’opposto“, dice.
“Il primo ponte che manca o vacilla è quello che collega i cittadini al Comune. Ma sono queste difficoltà, apparentemente insormontabili che mi hanno dato la carica, la spinta morale, la determinazione per trovare il consenso in me stessa e non prometterò nulla se non di lavorare incessantemente sfruttando il mio sapere operoso”, è lo slogan della donna candidata a Sala delle Lapidi.