Condividi

Anabolizzanti in cure per dimagrire, chiesto giudizio per 13 persone nel Nisseno

giovedì 10 Febbraio 2022
Tribunale di Gela

La Procura di Gela, nell’ambito dell’inchiesta ‘Ghost Drug-Lab’, ha chiesto il rinvio a giudizio di 13 persone accusate, a vario titolo, di produzione e commercializzazione non autorizzata di capsule dimagranti a base di sostanze classificate come stupefacenti o psicotrope.

Indagini della Guardia di finanza, eseguite tra il 2016 e il 2020, hanno fatto luce su quella che la Procura di Gela ritiene “una filiera di medicine illegali” realizzata anche “attraverso la determinante collaborazione di due medici dietologi” locali che, secondo l’accusa, “prescrivevano ai propri pazienti l’assunzione delle capsule nelle terapie dimagranti”. Dalle indagini è emerso che ogni confezione prodotta dagli indagati conteneva 180 capsule a base di ‘Efedrina’, precursore utilizzato per la produzione di sostanze stupefacenti. Il paziente, per dimagrire, ne assumeva circa cinque al giorno.

L’illecito profitto è stimato, complessivamente, dalla Procura in 579.000 euro. L’approvvigionamento delle sostanze chimiche – compresi anche farmaci per la cura delle disfunzioni erettili, antinfiammatori, antireumatici e amminoacidi – avveniva ad opera di un farmacista locale. Quest’ultimo si riforniva da due distributori, a Palermo e in provincia di Prato, e, lo accusa la Procura, pubblicizzava e commercializzava “sotto banco” il prodotto sul territorio.

A raffinare le sostanze, è la tesi dell’accusa, provvedeva un altro farmacista gelese non iscritto all’Albo, in un laboratorio abusivo dove la Guardia di finanza di Gela, durante una perquisizione, ha trovato attrezzature e materiali per la preparazione e la sintesi delle sostanze farmacologiche. L’immissione in commercio avveniva, secondo le indagini, anche in un “bar-tabacchi”, nella diretta disponibilità del farmacista non iscritto all’Albo, ed anche con consegne a casa. In altri casi si ricorreva alla spedizione con corriere espresso dietro pagamento del corrispettivo con la “ricarica” di una carta postepay.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Lotta alle dipendenze, Vicari (SOS Genitori): “Le droghe spezzano i legami. La rete della società civile li ricostruisce” CLICCA PER IL VIDEO

IlSicilia.it intervista Olga Vicari di SOS Genitori: il crack distrugge famiglie, ma una rete di supporto può salvarle. “I genitori sono soli, servono aiuto e prevenzione”.

BarSicilia

Bar Sicilia con Nicola D’Agostino, sul tema aeroporti: “La privatizzazione è decisiva per l’economia. Provinciali? Il centrodestra ha litigato sul nulla” CLICCA PER IL VIDEO

Puntata numero 318 con il deputato regionale di Forza Italia Nicola D’Agostino

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.