È morto un 23enne originario di Messina, Christian Zoda, mercoledì scorso dopo essere stato ferito a colpi di pistola davanti la pizzeria del padre a Albstadt, cittadina tedesca a Sud di Stoccarda.
Il giovane ferito verso mezzogiorno era stato portato in ospedale dov’è morto nel pomeriggio. Dopo rapide indagini la polizia tedesca ha fermato un uomo di 52 anni, che conosceva la vittima, con addosso la pistola con cui avrebbe sparato a Zoda.
Il delitto sarebbe collegato alla sparizione di un’altra italiana, Sandra Quarta di 20 anni, di cui non si avevano più notizie dal 18 dicembre. Il cadavere della ragazza e’ stato trovato nel giardino del 52enne che ha sparato a Zoda.
Due giorni fa Christian Zoda, il giovane messinese residente ad Albastadt in Germania, dove lavorava nel ristorante di famiglia, ucciso a colpi di pistola mercoledì scorso, aveva postato sul proprio profilo Facebook un annuncio con le foto di Sandra Quarta in cui si denunciava la scomparsa della ragazza dicendo che l’ultimo segno di vita risaliva alla domenica precedente e che la ragazza aveva lasciato “borsa, scarpe, giacca, occhiali, e cellulare a casa“.
Sandra “non ha contattato nessuno non è andata al lavoro” è scritto nel post e chiunque abbia notizie avverta subito la polizia. Su Facebook nel profilo della ventenne si vedono solo alcune foto di lei con gli occhiali e diverse acconciature. Sandra Quarta, che sarebbe di origini pugliesi, è stata trovata cadavere sepolta nel giardino dell’uomo fermato per l’omicidio di Zoda.
L’uomo di 52 anni arrestato in Germania per l’omicidio di Christian Zoda sarebbe Michele Q., lo zio di Sandra Quarta.
“Siamo disperati, distrutti, non vogliamo parlare. Non possiamo dire nulla e vi preghiamo di non disturbarci più in questo momento e di non telefonare più. Vi ringraziamo per il rispetto che avrete per la nostra famiglia”. Lo ha detto Ignazio Zoda padre di Christian, il ragazzo originario di Messina, ucciso ad Albstadt in Germania. L’uomo, con le altre due figlie Noemy e Valeria, si trova nel ristorante-pizzeria ‘Viva la mamma’ ad Albstand, che la famiglia gestisce e dove lavorava anche Christian. Tutti i profili Facebook della famiglia Zoda sono listati a lutto. Noemy, la sorella minore, sul social ha scritto: “Fai buon viaggio amore mio… ti amo immensamente e lo farò sempre”.