Per la prima volta, dopo circa 11 anni, da quando venne fotografata in Israele (maggio 2010 e successivamente in Spagna), una balena grigia è stata avvistata nelle acque del Mediterraneo: sei settimane fa al largo di Raba (Marocco) e nelle acque di Ponza. Lo ha annunciato il direttore del’Istituto di ricerca Tethys, Sabina Airoldi.
“La balena grigia – afferma Airoldi – è una specie estinta nell’Atlantico da trecento anni. Oggi, infatti, è distribuita tra il nord del Pacifico: Alaska e zona artica, dove gli esemplari vanno alla ricerca di cibo e il sud del Pacifico, bassa California e Messico, dove emigrano in estate per riprodursi”. Proprio a un esemplare di balena grigia viene attribuita la migrazione più lunga di un mammifero marino con 22mila chilometri. Quella vista 11 anni fa ero lo stesso esemplare.
“L’ipotesi più plausibile è che un esemplare di balena grigia, a causa dello scioglimento dei ghiacci, sia riuscito dalla zona artica a raggiungere l’Atlantico, per poi entrare nel Mediterraneo dallo stresso di Gibilterra – conclude Airoldi -. A questo punto ci piacerebbe sapere, se quello di Ponza è lo stesso esemplare avvistato nel 2010 in Israele oppure uno nuovo che per qualche strano movimento, ancora nel Pacifico, ha raggiunto il Mediterraneo”.
Per Airoldi è piuttosto improbabile che le balene grigie abbiano ripreso a popolare l’Atlantico, dove si sono estinte nel 1700.