Condividi
La presentazione

“Anime in bilico, oltre i confini”: ecco la stagione 2025-2026 di opere, balletti e concerti del Teatro Massimo di Palermo CLICCA PER IL VIDEO

martedì 29 Luglio 2025

Anime in bilico, oltre i confini”, è il titolo e il filo conduttore ‘invisibile’ che percorre tutta la stagione, intessendo una trama sotterranea che unisce opere e balletti, epoche e stili, tradizione e visione. 

La nuova stagione 2025-26 continua in qualche modo il cammino che è stato intrapreso dal 2022. ‘Anima in bilico’ perché tutti i personaggi, ,ma soprattutto qeulli femminili e le opere liriche sono viste come creature in bilico che svelano contraddizioni, sogni e speranze.

È la trama dei personaggi sospesi sull’orlo di qualcosa. Un amore impossibile, una scelta fatale, o una trasformazione interiore. E allo stesso tempo, è la stagione dei confini sfumati, di quei territori dove sogno e realtà si intrecciano, dove l’arte diventa vita e la finzione si fa rivelazione, dove davanti ai protagonisti, che vivono in permanenza sospesi su una soglia tra il desiderio e il dovere, tra il sé e l’altro, tra la luce e l’ombra, non esistono certezze, ma ombre, nebbie, specchi che a volte riflettono con nitidezza, a volte deformano la realtà.

Non approdi sicuri, ma inquietudini fertili. La scena teatrale si fa così specchio della condizione umana: fragile, mutevole, profondamente vera.

E’ una stagione che esplora questo grande affresco teatrale che è come una sorta di viaggio parziale all’interno dei grandi capolavori della storia della musica, ma anche con opere che non sono state fatte al Teatro Massimo, come Semiramide“, ci dice Marco Betta, Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo.È il tentativo di costruire fili di un grande romanzo sull’opera lirica, sulla danza, sul balletto, sui concerti, dando la possibilità al pubblico di poter scrivere il loro romanzo musicale attraverso l’ascolto e la visione del teatro“.

Opereballetti e concerti che coinvolgeranno tutte le maestranze e gli artisti della Fondazione: l’Orchestra, il Coro, il Coro di voci bianche, il Corpo di ballo e i laboratori scenografici. Titoli di grande repertorio, nuovi allestimenti, riletture visionarie, coproduzioni internazionali e un percorso artistico e simbolico che esplora le soglie dell’esistenza: tra luce e ombra, realtà e immaginazione, destino e desiderio.

Tra le opere ‘Lago dei Cigni‘, un grande potenziamento della danza in questa stagione con tanti spettacoli ma soprattutto un cammino che mette insieme tutte le forze del teatro, dai grandi complessi artistici alle maestranze tecniche e amministrative, “con tutti i complessi giovanili in un grande canto corale, un grande affresco invisibile di suoni che si accompagna alla grande architettura del teatro, al quale abbiamo dedicato l’immagine grafica”. 

E la proiezione del film di Luchino Visconti, ‘Il Gattopardo‘ con la musica di Nino Rota dal vivo.L’inaugurazione della stagione Sinfonia sarà molto particolare perché questo grande viaggio è anche un viaggio nelle radici, per scoprire le radici della grande cultura siciliana. Un momento emozionante perché è come una sorta di opera implicita il film con le musiche“.

Questa stagione è un viaggio profondo nell’animo umano, tra sogni, inquietudini e trasformazioni“, aggiunge Roberto Lagalla, sindaco di Palermo e presidente della Fondazione Teatro Massimo. “Il Teatro Massimo si conferma non solo luogo di cultura e eccellenza artistica, ma spazio vivo di riflessione e dialogo con la società“.

Palermo, grazie al suo Teatro, si proietta ancora una volta sul panorama culturale internazionale con forza e identità.

La mia ambizione è quella che il Teatro Massimo passi per la città, cioè continui ad essere presente non solo all’interno della proposta teatrale, musicale, lirico-sinfonica che riguarda la stagione, ma tenda sempre di più ad ibridarsi con quella città che non conosce il teatro. In uscita nei quartieri della città con la valorizzazione dei gruppi giovanili, con la sensibilizzazione di giovani e di ragazzi che non hanno la possibilità di incontrare la musica, di guardare in faccia la bellezza.  Perché fondamentalmente il Teatro Massimo è l’espressione, forse la migliore, della bellezza antica ma mai persa della nostra città“.
Nel ricco quadro di eventi abbiamo anche infatti dei titoli d’opera che sono ideali per chi si volesse approcciare all’opera lirica e quindi costruire un percorso per chi non è mai andato  all’opera. Un percorso artistico per tutti.
L’opera è popolare da 500 anni – ci dice Alvise Casellati, direttore artisticoe solo negli ultimi 70 anni è sorta la percezione e rrata che l’opera appartenga a musica colta. Sì, è una grandissima esperienza culturale per chi ha le conoscenze, ma è un grande intrattenimento che pianta il seme della cultura“.
La stagione 2025/26 è un invito a restare in ascolto dell’inquietudine, ad attraversare le zone grigie dell’esistenza, a immergerci in un teatro in cui la realtà si contamina con l’immaginazione e si rifrange in mille sfaccettature. Le anime in bilico che incontriamo non sono eroi tradizionali, ma figure fragili, contraddittorie, profondamente umane che si spingono nella loro evoluzione oltre i confini: più che risposte, troveremo domande. In quelle domande, il battito vivo del teatro“.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
BarSicilia

Bar Sicilia con Pino Galluzzo: “Sanità, rilancio industriale e ponte sullo Stretto. Ecco la visione di FdI” CLICCA PER IL VIDEO

Puntata 332 di Bar Sicilia con il deputato regionale di FdI Pino Galluzzo: impegno, risultati e prospettive politiche per una Sicilia che vuole risposte concrete per il rilancio del territorio messinese.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.