Non possono di certo mancare, subito dopo i risultati del coinvolgente voto americano, le analisi politiche dei più illustri pensatori e statisti del nostro tempo. E dopo Scalfari, Papa Francesco e Michael Moore, entra a gamba tesa nella disamina, l’onorevole Antonello Cracolici.
Il grande dinosauro dell’Assemblea Regionale Siciliana, con un post sul suo profilo Facebook, si lascia andare a una riflessione globale sulle sinistre e le destre del mondo.
Passa dai grillini a Orban, dai populismi di oggi a quelli di ieri e non si esime dall’assegnare la ricetta -del tutto innovativa e originale- di un “Ulivo 2.0”.
“L’Ulivo 2.0 dovrà scegliere il campo dell’alternativa alla paura ma avendo il coraggio di andare oltre il proprio schema di valori. Altrimenti corriamo il serio rischio di essere spazzati via.” ” A questo tema la sinistra – continua Cracolici- che oggi appare confusa, ripiegata e profondamente divisa dovrà sapere dare una risposta.”
Insomma, finita l’era della rottamazione, se non vi fosse già bastato, l’Onorevole ha già pronte le carte per la rivoluzione siciliana del dopo Crocetta: cambiare tutto per non cambiare nulla.