Dopo la notizia delle scorse ore che ha visto il deputato del Mpa, Roberto Di Mauro coinvolto nell’indagine della Procura di Agrigento nell’ambito dell’inchiesta che giorni fa aveva coinvolto tredici persone per un giro di tangenti legate all’assegnazione di appalti pubblici, è arrivato la replica dell’ex assessore all’Energia.
Mediante il suo difensore, l’avvocato Lillo Fiorello, è stato evidenziato come siano “state pubblicate notizie non corrispondenti al vero, precisa anzitutto che l’Onorevole Di Mauro non è sottoposto ad indagini per ipotesi corruttive, né gli si contesta di avere ricevuto tangenti o qualsiasi altra utilità. Forma oggetto di comunicazione un’unica ipotesi di turbata libertà degli incanti nell’ambito di un asserito contesto associativo. Da tale ipotesi, l’Onorevole Di Mauro si dichiara estraneo e fiducioso che lo sviluppo delle indagini confermerà la correttezza del suo operato“.