“L’approvazione della Risoluzione relativa alla ‘Carta dei Diritti e Doveri Culturali’ varata all’unanimità dal Parlamento regionale siciliano pone ancora una volta la nostra Sicilia in pole position rispetto al resto dello Stato ed in particolare relativamente ai diritti dei cittadini“. Questo il commento di Manlio Mele, responsabile del Dipartimento Beni Culturali del PD.
“Il lavoro svolto dal Dipartimento dei Beni Culturali del PD in raccordo con variegati pezzi del mondo della cultura italiano, ha dato oggi un risultato difficilmente raggiungibile in altre circostanze. L’approvazione della ‘Risoluzione sui Diritti e Doveri’ che verrà portata al vaglio del Parlamento nazionale, riconosce ora giuridicamente che la cultura, con le sue differenti sfaccettature diviene parte integrante di Diritti umani, così come previsto dal Trattato di Fano e dalla Carta dei Diritti dell’uomo” continua Mele.
“Non è casuale – conclude – che la Risoluzione sia stata approvata per la prima volta in Sicilia, terra che rappresenta certamente al massimo del sincretismo culturale mediterraneo. Spetta ora al Parlamento nazionale legiferare e normare giuridicamente quanto previsto dalla Risoluzione; in conclusione sento il dovere di esprimere un ringraziamento al Gruppo Parlamentare del Partito Democratico, ed a tutti i parlamentari che, da vari schieramenti differenti, hanno ritenuto opportuno portare avanti una importante battaglia sui Diritti Culturali”